Il Tempio Mariano Nazionale, o Santuario di Monte Grisa, a Trieste, è un luogo di grande spiritualità e devozione che affascina i visitatori con la sua maestosità e particolarità. Uno splendore sacro.
Situato nella zona a nord di Trieste, si erge solenne sul monte Grisa (in sloveno Vejna) ad una altitudine di 330 m. da dove si ammira una spettacolare veduta del golfo.
È visibile da molti punti della città e attira l’attenzione per la sua inconsueta forma, e anche di sera risulta molto affascinante quando illuminato.
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La storia e la struttura del Tempio Mariano
La sua realizzazione avvenne tra il 1963 e il 1965 da un progetto dell’ingegnere Antonio Guacci che prese spunto da uno schizzo del vescovo di Trieste e Capodistria, Antonio Santin. Quest’ultimo nel 1945, fece un voto per la salvezza di Trieste dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Finita la guerra, nel 1948, monsignor Strazzacappa presentò la sua proposta di costruire a Trieste, con il contributo di tutte le diocesi italiane, un tempio nazionale dedicato alla Madonna. Questa proposta venne pubblicata sulla rivista ‘Settimana del Clero’, suscitando interesse e dibattito tra i fedeli di tutta Italia.
La sua particolare struttura a triangolo isoscele, dove la base è uguale all’altezza, è ricca di tanti significati simbolici e dà all’edificio un’ottima stabilità.
Evoca la lettera M, iniziale della Vergine Maria. Infatti nel 1959, Papa Giovanni XXIII prese la decisione di dedicare il tempio a Maria Madre e Regina, sottolineando così l’importanza della figura mariana nella spiritualità cristiana.
Il tempio divenne un simbolo di pace e unità tra Oriente e Occidente, riflettendo l’importanza della ricerca di armonia e comprensione reciproca tra le diverse tradizioni religiose.
In quell’anno, durante il periodo compreso tra aprile e settembre, si realizzò un evento significativo noto come “Pellegrinaggio delle Meraviglie“. Durante questo avvenimento, la statua della Madonna di Fatima fu portata lungo il nord Italia fino a raggiungere la città di Trieste, dove venne calorosamente accolta dall’arcivescovo il 17 settembre del 1959.
Solo due giorni dopo, sul suggestivo Monte Grisa, venne posta la prima pietra del futuro tempio, dando inizio alla costruzione di quella che sarebbe diventata una struttura di grande importanza spirituale.
Il 20 settembre, la statua della Madonna di Fatima dovette fare ritorno alla sua sede originale in Spagna. Tuttavia, in seguito, il Vescovo di Fatima, Monsignor Joao Pereira Venenacio, decise di far arrivare a Trieste una copia della statua via mare. Così, anche dopo la partenza della statua originale, la presenza della Madonna di Fatima continuò ad essere viva e palpabile nella città di Trieste attraverso questa fedele riproduzione.
Nel maggio del 1966, su iniziativa del Vescovo Santin, il tempio di Monte Grisa fu ufficialmente consacrato. Da quel giorno in poi, il tempio divenne una meta ambita per i pellegrini provenienti da ogni angolo del mondo.
Il Tempio Mariano è conosciuto dai triestini come “el formaggin” (il formaggino) proprio per la sua forma triangolare ed è un importante luogo di pellegrinaggio per i fedeli cattolici, che vi giungono per onorare la Vergine Maria e chiedere la sua protezione e intercessione. Molte sono le cerimonie e le celebrazioni religiose che si svolgono all’interno.
Il santuario è realizzato in cemento armato, ed è un classico esempio di architettura brutalista, tipica della metà del Novecento. Uno stile architettonico che si distingue per la sua estetica audace e senza fronzoli e che enfatizza l’uso di materiali grezzi e spesso esposti, come il cemento armato, il mattone e l’acciaio, creando una sensazione di robustezza e solidità nelle strutture.
L’interno è caratterizzato dalla sovrapposizione di due chiese.
Tempio Mariano: non solo un luogo sacro
Ma non è solo la sua importanza religiosa a rendere il Tempio Mariano un luogo speciale. La sua posizione privilegiata offre una vista mozzafiato sulla città e sul golfo di Trieste, rendendolo un posto perfetto per riflettere, meditare e godere della bellezza del panorama circostante.
Se visiti Trieste, non perdere l’opportunità di scoprire la magnificenza del Tempio Mariano. Si rimane sicuramente affascinati dalla sua architettura imponente, dalla sua atmosfera sacra e dalla vista spettacolare che regala. Un luogo di pace e spiritualità in cui poter ritrovare serenità e ammirare il connubio tra fede e bellezza artistica.
Ho visitato il Tempio Mariano diverse volte insieme a Max e ogni volta provo una miriade di emozioni. La meraviglia mi avvolge mentre ammiro la sua maestosità e la sua bellezza intramontabile. Sento una profonda serenità trovando un momento di pace interiore.
E in tutto ciò, provo gratitudine nel poter vivere e apprezzare questo luogo di spiritualità e devozione. In particolare, quando mi trovo sulla terrazza panoramica di fronte al tempio, ammirando lo scenario mozzafiato, l’animo viene toccato profondamente.
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Lucy
