L’Istmo di Catanzaro, panorami mozzafiato e la Cascata Campanaro
Prosegue questo strepitoso viaggio intorno alla Calabria in van. A malincuore lasciamo la bellissima località Capo Colonna. Il 16 luglio mettiamo in moto Shark e dopo aver fatto la spesa troviamo uno spot fronte mare da capogiro!
Giungiamo a San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone, una frazione balneare di Cutro prevalentemente turistica che affaccia sul Mar Ionio. Parcheggiamo praticamente sulla sabbia davanti ad una spiaggia enorme, libera e poco affollata. Queste sono le spiagge che più ci piacciono: poco frequentate e silenziose.
Nel pomeriggio Max, dopo una pennichella, è andato in spiaggia. Successivamente, appena finita le lezione, alle 18, l’ho subito raggiunto e sono rimasta di stucco nel vedere l’acqua del mare. Limpidissima, pulitissima e con la temperatura ideale per fare il bagno. Ed infatti siamo entrati in acqua.
Le meraviglie della vanlife…
Abbiamo aspettato il tramonto ed il fatto che la maggior parte delle persone erano andate via ha fatto si che potessimo osservare il mare in silenzio. Il suo moto perpetuo e la sua immensità ti induce a pensare, sognare, immaginare.
Ogni giorno di questo viaggio meraviglioso abbiamo potuto guardare il mare da tante prospettive. Da vicino, in lontananza sullo sfondo, come scorcio, con il sole, con la pioggia e con la luna. Da qualsiasi parte lo guardi e in qualsiasi stagione, il mare, infonde serenità e tranquillità.
Al tramonto il mare e l’orizzonte diventano un dipinto. Il sole che cade sul confine tra cielo e terra e tutto si colora di rosso e arancione. Un momento magico, meditativo, da vivere in silenzio.
A me il tramonto mi fa sentire felice, in pace e mi fa pensare alla giornata appena trascorsa e che sta per concludersi davanti ad un simile spettacolo e con la persona che si ama. Cosa si può volere di più?
Le meraviglie della vanlife sono queste: guardare albe e tramonti ogni giorno in posti diversi e dentro di te provi sempre emozioni differenti perché anche se per piccole cose, ogni giorno è diverso dall’altro.
La mattina seguente approfittiamo della tranquillità della spiaggia per prendere il sole e fare un paio di bagni prima di ripartire per cercare una lavanderia self service e fare il bucato.
La troviamo a Cropani Marina (CZ). Situata in una strada secondaria, abbiamo potuto parcheggiare comodamente davanti all’ingresso. Locale pulito e in ordine. In un’oretta abbiamo lavato e asciugato i panni ad un buon prezzo.
Sersale e la Riserva Naturale delle Valli Cupe
Dopo di che attraverso l’applicazione Park4night abbiamo trovato un’area sosta con camper service e colonnina di allaccio per la 220v gratuita in un paesello di nome Sersale, in provincia di Catanzaro. Ne avevamo bisogno perché il giorno successivo avrei avuto 8 ore di lezione.
L’area è pulita e ben tenuta. A occhio e croce ci staranno quattro camper di grosse dimensioni. Noi eravamo i soli parcheggiati.
L’aria era fresca in quanto Sersale si trova a 740 metri s.l.m ed è immersa nella Riserva Naturale delle Valli Cupe un’importantissima area naturalistica della Calabria. Diciamo la più importante e affascinante.
L’indomani Max è andato a fare la spesa e nel contempo ha visitato il paese che è situato in una posizione panoramica. Da un punto della cittadina, se il cielo è limpido, si riesce perfino a vedere l’istmo di Catanzaro (o istmo dei due mari), ovvero il punto più stretto d’Italia.
Più precisamente, nel punto centrale, la sella di Marcellinara, si possono ammirare i due mari che bagnano la regione: il Tirreno e lo Ionio separati da questa sottile striscia di terra.
Questo punto misura, da una costa all’altra, appena 35 km e si trova lungo la statale 280 dei Due Mari.
Quel giorno non era limpidissimo ma si vedevano comunque le due parti di costa.
Sersale è un bel paesino caratterizzato da viuzze strette e tortuose incastonate tra scorci bellissimi e vedute mozzafiato data la sua posizione. Molte sono le abitazioni antiche in pietra e le chiesette sparse qua e la.
Non ho trovato tantissime informazioni online su questa località e sui suoi punti di interesse e quindi ti descrivo il luogo per come l’ho percepito io e per come lo hanno visto i miei occhi.
La Riserva Naturale delle Valli Cupe, all’interno del quale è posizionato il paese, è composta da canyon, gole, sentieri, monoliti, alberi secolari e le cascate dei fiumi Campanaro e Crocchio. Il Canyon Valli Cupe (il più importante) è unico in Europa e nasconde tesori come la felce bulbifera e un patrimonio floristico e faunistico di altissimo valore.
Gli altri canyon sono Melissano, Inferno, Gole del Crocchio, Catoie-Barbaro e Raga.
Per visitare i suddetti canyon bisognava prenotare e si potevano vedere solo accompagnati dalle guide, cosi come la Cascata dell’Inferno, la Cascata delle Rupe, le gole e cascatelle del Crocchio. Quindi io e Max abbiamo optato per la Cascata Campanaro, l’unica che potevamo vedere in autonomia.
Ti racconto dopo questa stupenda esperienza. Continua a leggere…
La sera io e Max abbiamo voluto andare a mangiare una pizza in un ristorante nei pressi dell’area sosta per poi fare una passeggiata in paese dato che non lo avevo ancora visto.
Sono rimasta ammaliata dalla bellezza dei panorami che si vedevano da molti punti della cittadina. Iniziavano ad accendersi le luci delle abitazioni ed ormai era quasi buio. In lontananza l’Istmo di Catanzaro. Illuminato su entrambi i lati.
Che spettacolo! Peccato che in foto si è andata a perdere tutta la magia che che si era creata in quel momento non avendo una fotocamera idonea.
Una perla incastonata in un luogo selvaggio e incontaminato
L’indomani, dopo aver rassettato il van e aver fatto camper service ci siamo diretti alla Cascata Campanaro. Bisogna percorrere circa 6 km in salita e siccome dovevamo poi proseguire il viaggio, abbiamo optato per andare sul posto con il van.
Si può parcheggiare proprio di fronte all’ingresso del sentiero e trovi anche una grande fontana a più ‘nasoni’ dove puoi bere un’acqua buonissima e freschissima che proviene dalla montagna. Si fermavano tante persone a riempire taniche e bottiglie. Ovviamente anche noi abbiamo fatto scorta.
Ci addentriamo lungo il percorso in discesa che risulta essere semplice e alla portata di tutti. Basta solo indossare scarpe comode e con suola in gomma per non scivolare.
Lungo il cammino incontri passerelle, ponticelli, scalette e perfino due punti sosta con due piccoli rifugi. Si incontra anche una piccola cascata che sfocia in una pozza naturale.
Dopo circa una ventina di minuti si giunge alla Cascata Campanaro. Uno splendore incastonato in un luogo selvaggio e incontaminato molto suggestivo immerso nel silenzio, nel fresco della natura e solo il suono dell’acqua che si tuffa in un laghetto.
Il tutto lo puoi ammirare da un ponticello in legno. Non ho altre parole per descrivere questo posto incantevole e magico.
Lasciamo la cascata e proseguiamo l’emozionante esplorazione della Calabria dirigendoci verso le tappe successive dove scopriamo un castello strepitoso e altri spot da favola. Non mancare!
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Ci leggiamo alla prossima destinazione!
Lucy – Blondiewithavan