L’amore dà sempre la forza necessaria per fare quello che non avremmo mai creduto possibile.

Da ormai due settimane io e Max siamo in due posti diversi. Io dalla mia famiglia a Milano e Max a lavoro. Prima ha lavorato una settimana alla fiera di Rimini e ora per alcuni giorni alla fiera di Bologna. Si trova con Shark al solito campeggio dove va da anni quando lavora in fiera. Poi passerà a prendermi e torneremo in Friuli Venezia Giulia per qualche giorno prima della sua partenza per Berlino. 

Max a lavoro
Max a lavoro

A casa di mia mamma trascorro giornate tranquille e purtroppo anche monotone. Tre anni fa, poco prima di conoscere Max, avevo comprato il camper (Junior) proprio per cercare di cambiare vita, di evadere da questo paese che mi faceva e mi fa ‘mancare l’aria’. Anni a cercare lavoro, mandare curriculum ovunque e accettare un sacco di contratti a termine anche di soli pochi giorni. Una continua ricerca del ‘famoso’ lavoro a tempo indeterminato che non è mai arrivato. O per lo meno, ce lo avevo, ma l’azienda fallì e chiuse.

Da quel momento per me sono stati anni in cui rincorrevo qualcosa che poi magari avrei fatto solo per lo stipendio e che non mi avrebbe dato soddisfazioni ma solo i soldi per arrivare a fine mese. Ma dentro ho sempre ‘covato’ una grandissima voglia di andare via, senza però avere mai avuto il coraggio di farlo. Devo ammettere che aver conosciuto Max mi ha ovviamente dato la spinta giusta per mollare tutto ed andare via da un posto in cui ero tristemente intrappolata. Un posto che mi dava solo delusioni, malumore, affanno, noia e tutta una serie di emozioni negative. Max è entrato nella mia vita al momento giusto.

Io e Max appena conosciuti
Io e Max appena conosciuti

Ho sempre desiderato viaggiare e vedere il mondo, ma non sono mai arrivati l’idea giusta, la soluzione, il coraggio, l’opportunità. Purtroppo sono anche cresciuta circondata dal concetto del lavoro fisso, della casa di proprietà, dell’auto nuova e dell’apparire sempre al meglio per non essere giudicati male dalla gente.

Ed infatti proprio perché credo che si vive una sola volta, che non si vive per il lavoro, che tutto va vissuto in quel preciso istante e bisogna godere di persone e luoghi che ci donano emozioni allontanando la negatività, che non ho una casa di proprietà. Siccome mi capitavano solo lavori a tempo determinato non ho mai pensato di comprare casa accollandomi anni e anni di mutuo senza avere la certezza di poterne affrontare l’esborso e per cosi tanto tempo.

E tu dirai: ‘ad oggi cosa ti ritrovi?’ Vero, non ho nulla a parte il van. Io e Max abbiamo deciso fin da subito che per poter godere della vita che volevamo vivendo in camper, non avrei lavorato per poterlo seguire (ove possibile) nei luoghi di lavoro per poi poter essere sempre pronti a viaggiare tra un lavoro ed un altro. E’ vero, ho rinunciato a tantissime cose materiali, sono sempre vestita sportiva, non mi trucco quasi mai come facevo prima e non vado più spesso dal parrucchiere, non faccio shopping compulsivo e non compro cose inutili solo per il gusto di avere l’ultimo modello e tanto altro, ma ho vissuto e sto vivendo emozioni che mai avrei pensato.

Non è stato facile e tutt’ora non lo è. Cambiare 45 anni di abitudini è difficilissimo. Io e Max ci siamo scontrati e ci scontriamo tutt’ora per le diverse vite precedenti al ‘noi‘ e le diverse consuetudini che abbiamo. Già non è facile tenere in piedi un rapporto in condizioni ‘normali’, figuriamoci dentro un camper o un mini van, stando insieme 24 ore su 24 in uno spazio tanto piccolo! Entrambi abbiamo ‘modificato’ qualche vecchia abitudine mantenendo la nostra natura nel tempo.

D’altronde abbiamo vissuto insieme da subito e quindi il percorso di conoscenza è ancora in corso. Tre anni come fossero 10! Ci amiamo e ci completiamo. Ammetto che sono io la più ‘ostica’ tra i due. Max è cresciuto nella natura, viaggia fin da quando era ragazzino e grazie a questo ha una mente apertissima e affronta le difficoltà in maniera efficace e veloce. Ha vissuto in auto, camper, van ed è preparato e abile nel far fronte alle avversità che si possono presentare durante i viaggi.

Conosce i motori molto approfonditamente, conosce i camper, i van, il mondo del plein air, trova facilmente i posti per la notte e, credimi, conosce tantissime strade sia in Italia che all’estero. Si orienta in maniera impeccabile se siamo in posti nuovi e fiuta subito se un luogo non è sicuro. Sa sempre cosa fare e come farlo e naturalmente è completamente autonomo e non avrebbe ‘bisogno’ di nessuno. 

Io, al contrario, sono cresciuta in una specie di ‘campana di vetro’. Ho viaggiato pochissimo e sempre in modo ‘classico’, programmato e senza apprezzare fino in fondo il luogo che visitavo. Infatti non osservavo attentamente, non ‘respiravo’ i posti e non assaporavo a fondo  i paesaggi, i contesti, le atmosfere che avevo intorno. Da tre anni a questa parte invece ho imparato e sto imparando ad osservare, assaporare, a respirare i luoghi ed emozionarmi davanti ai paesaggi e agli scenari che mi si presentano e fare tesoro di ciò che vedono i miei occhi. Io ero impreparata a questo stile di vita.

Per me è tutto nuovo, ogni giorno. Non c’è routine nemmeno se siamo in un posto già visto mille volte. Non sono completamente autonoma in certe situazioni e naturalmente mi ‘appoggio’ a Max. Lui è il mio mentore, la mia guida, la mia bussola. Penso che se fossi da sola riuscirei comunque ad affrontare le difficoltà che si presenterebbero vivendo in van, in strada, non tra quattro mura, ma sicuramente non velocemente come Max, e in diversi casi avrei bisogno di altre persone (meccanico, elettrauto ecc.).

Ho cambiato molto di me e ne sono contentissima. Sono molto diversa dalla persona che ero tre anni fa e questo lo devo a Max. Ho ancora tanto da ‘smussare’, lo so, e credo che pian piano ce la posso fare. L’amore che proviamo l’uno per l’altra è forte e se si vuole stare insieme si possono superare tutte le insidie della vita. Un piccolo segreto per coppie che come noi stanno insieme h 24 è di ritagliarsi del tempo per se stessi. Stare un po’ lontani ogni tanto è propedeutico.

Purtroppo la pandemia, come un po’ a tutti, ha dato filo da torcere. Max ha lavorato poco e su alcune cose ci siamo dovuti limitare ma siamo riusciti attraverso il minimalismo a viaggiare molto nonostante le restrizioni che il Covid ha portato. E adesso ci si è messa anche la guerra! 

Questo per dirti che mi sto attivando per trovare lavoro. Ma adesso mi serve a tempo determinato! Non sempre posso seguire Max ed è giusto che anche io contribuisca al ‘budget familiare’. Ci sono progetti che vorremmo realizzare e per questo servono le forze di entrambi. Non sarà facile purtroppo. Ho quasi 48 anni, ho fatto mille lavori diversi (commessa, operaia, operatrice telefonica, agente immobiliare) non specializzandomi in nessun settore ed in più ho questo lungo periodo di ‘stacco’.

Come scritto prima sono stata un po’ sfortunata per quanto riguarda il lavoro nonostante abbia un diploma. Sto studiando un po’ per lavorare in smart working da autodidatta. Sarebbe il caso di comprare qualche buon corso, lo so, ma in questo momento siamo molto limitati con il bilancio familiare. Mi piacerebbe molto intraprendere un lavoro da Social Media Menager o ancora meglio da Copywriter, anche se il mio inglese lascia molto a desiderare. In ogni caso mi piacerebbe anche molto lavorare nel settore camper o in campeggi ed aree sosta e un piccolo grande sogno sarebbe quello di lavorare con la mia voce (voce fuoricampo, pubblicità, audiolibri, ecc.).

Il Mac Book di Max
Il Mac Book di Max

Ho scritto questo articolo di getto, senza pensarci. L’ idea mi è venuta stamattina mentre passeggiavo lungo il naviglio. Oggi qui, in provincia, c’è un bel sole e la temperatura è gradevole. Infatti credo che tra poco uscirò di nuovo a camminare. Max mi manca molto, nonostante ci sentiamo più volte al giorno, ma se glielo dico lui risponde: il ‘mona’ deve lavorare per portare la pagnotta! E si scoppia a ridere. Altro piccolo segreto: ridere insieme. Sempre! Mi manca anche il nostro Sharkino a la bellissima vita che facciamo insieme a lui.

Io e Max in un paesino della Germania
Io e Max in un paesino della Germania
Io e Max alla diga del Vajont
Io e Max alla diga del Vajont

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Io e Max col Vecio
Io e Max nel Vecio appena conosciuti
Io e Max nel Vecio appena conosciuti

Lucy & Max