Cividale del Friuli, la città del Ponte del Diavolo fondata da Giulio Cesare in epoca romana è un’ammaliante e autentica destinazione da non perdere. Ricca di storia millenaria, affascinanti tesori artistici e paesaggi mozzafiato.
Situata ai piedi dei colli del Friuli orientale, nelle Valli del Natisone e sulle sponde del fiume Natisone, è il primo ducato Longobardo in Italia e dal 2011 Patrimonio dell’Umanità Unesco.
E’ anche tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione
Dove parcheggiare il tuo camper?
Quando sono stata io a Cividale ho parcheggiato il van presso l’area sosta camper gratuita situata in Via delle Mura. Piccola e scomoda per camper lunghi in quanto è sulla strada. L’ideale è sostare giusto per visitare la città e per fare camper service dato che l’area ne è provvista.
Ho saputo però che hanno aperto una nuova area sosta a pagamento completa di tutti i servizi. È situata in Via Istituto Tecnico Agrario n°1. Dalle recensioni sull’applicazione Park4night si legge che la vecchia area è stata sostituita da questa.
Ha ampi stalli, colonnine dell’elettricità, wi-fi, servizi igienici, docce calde e lavapiatti. L’area è recintata, illuminata e video sorvegliata. Leggo che è a 10 minuti a piedi dal centro città.
Punti di interesse di Cividale del Friuli
Come scritto prima, Cividale, fu fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii. Ha cambiato molti nomi fino ad arrivare a quello attuale.
La cittadina mi è piaciuta tantissimo e vanta alcuni punti di interesse molto importanti che sono collocati praticamente tutti in Piazza del Duomo che è il cuore pulsante del centro storico. Si visita tranquillamente in mezza giornata ed è un vero e proprio viaggio nel tempo.
La principale chiesa della città è il bellissimo Duomo di Santa Maria Assunta risalente al XV secolo. Una struttura che incanta con la sua architettura stile misto gotico-veneziano e rinascimentale ed è la prima chiesa sorta a Cividale.
Accanto si trovano il Palazzo Comunale (edifico gotico di mattoni costruito tra il 1545 ed il 1588, dinanzi al quale vi è la statua di Giulio Cesare) e il Palazzo dei Provveditori veneti (anch’esso risalente al 1565 ed oggi sede del Museo archeologico nazionale).
Poco distante, sul fondo di un sagrato rialzato, sorge la Chiesa di S. Martino che risale al XIII secolo.
Il Tempietto Longobardo
Uno dei gioielli più preziosi è il Tempietto Longobardo, collocato all’interno del monastero delle Orsoline, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Questa piccola chiesa risalente all’VIII secolo è un esempio raro dell’architettura longobarda. I dettagli scolpiti delle sue pareti e la sua storia affascinante lo rendono un luogo imperdibile per gli amanti della storia.
Guarda verso l’Oriente e la struttura è costituita da due spazi distinti: la zona presbiteriale, coperta da tre archi a botte, e l’aula, con una pianta quasi quadrata e un soffitto a volta a crociera.
È possibile visitarlo in orari prestabiliti. Costo del biglietto: €4/adulti, €3/adulto ridotto e €1,50/ridotto ragazzi.
Il Ponte del diavolo
Il Ponte del Diavolo, con il suo nome enigmatico e la sua maestosità architettonica, è una delle icone più riconoscibili di Cividale del Friuli. Questo antico ponte medievale, sospeso sul fiume Natisone, incanta i visitatori con la sua storia affascinante e la vista panoramica mozzafiato.
Alto 22,50 mt, fu costruito a partire dal 1442 ed è un esempio eccellente di architettura medievale. È caratterizzato da arcate gotiche e pietra locale, che gli conferiscono un aspetto austero.
La sua struttura curva si adatta armoniosamente al paesaggio circostante, offrendo un’immagine suggestiva che sembra uscita da una fiaba.
La leggenda del Ponte del Diavolo
Le origini esatte del nome “Ponte del Diavolo” restano avvolte nel mistero e nelle leggende. Una delle storie più affascinanti narra che fu costruito dal diavolo in cambio dell’anima del primo passante.
Si dice infatti che i cividalesi non fossero in grado di costruire un ponte sul Natisone in un punto che era considerato pericoloso. Quindi chiesero aiuto al diavolo che domandò loro in cambio della costruzione del ponte, l’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato.
Gli abitanti accettarono i termini proposti e il diavolo costruì il ponte con l’assistenza di sua madre, anch’essa di natura infernale, la quale trasportò il grande masso centrale nel suo grembiule.
I cittadini però fecero attraversare il ponte a un cane, ingannando così il diavolo che dovette accontentarsi dell’anima dell’animale.
Cividale è proprio un vero gioiello del Friuli Venezia Giulia: un borgo sospeso tra leggenda, storia e cultura. Mentre ti perdi tra le strade lastricate e gli angoli nascosti del centro storico, scoprirai l’autenticità di questo luogo.
I palazzi antichi e gli scorci pittoreschi ti faranno sentire come se fossi tornato indietro nel tempo. Ogni passo rivela dettagli unici e storie sepolte nell’architettura.
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Lucy
