Corenno Plinio è uno dei borghi medievali più affascinanti e meno conosciuti affacciato sul Lago di Como. Situato nel comune di Dervio, questo piccolo gioiello medievale offre un viaggio nel tempo, tra antiche stradine acciottolate, scalinate scavate nella roccia e panorami mozzafiato sul lago. Se stai cercando una meta lontana dal turismo di massa, ma ricca di storia e fascino, Corenno Plinio è il luogo perfetto per una visita.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Durante il nostro tour intorno al Lago di Como, io e Max ci siamo trovati a passare per questa zona nel febbraio del 2020. Per puro caso, abbiamo scoperto un parcheggio a circa 200 metri dal borgo.
Anche se si trattava di un’area destinata alle auto, situata sotto il cimitero, siamo riusciti a sistemare il camper in modo da non intralciare nessuno, rimanendo perfettamente all’interno delle righe di stallo.
Un borgo che incanta
Incastonato sulla sponda orientale del Lago di Como, Corenno Plinio è un grazioso borgo che si estende su un promontorio con vista mozzafiato sul lago e sul Monte Legnone.
Un tempo comune autonomo, dal 1927 fa parte di Dervio, ma conserva tutto il suo fascino antico. La sua bellezza ha conquistato il cuore di molti italiani, tanto da essere inserito nella classifica dei Luoghi del Cuore del FAI.
La storia di Corenno Plinio
Le origini di Corenno Plinio risalgono all’epoca medievale, e il suo nome si riconduce a Plinio il Giovane, insigne figura della Roma imperiale, originario di Como, che secondo che pare possedesse una villa in questo luogo.
Corenno Plinio fu un borgo fortificato, data la sua posizione strategica. Fu costruito intorno al 1300 dai Visconti e serviva per far rifugiare gli abitanti in caso di incursioni nemiche. Sono presenti due torri: una all’entrata ed una verso nord.
Il borgo ha mantenuto intatto il suo carattere autentico, con il castello e le mura che ancora oggi dominano il panorama. La storia del paese si intreccia con quella della nobile famiglia Andreani, che per secoli ha governato questa parte del lago.
Un borgo sospeso tra cielo e lago: l’architettura di Corenno Plinio
Io e Max ci siamo immersi nel percorso che segue il profilo delle antiche mura, un vero spettacolo di storia e fascino. Ci siamo ritrovati tra cunicoli, scalinate ripidissime e antiche abitazioni che sembrano sospese nel tempo.
Lungo il tragitto, abbiamo scoperto un suggestivo balcone panoramico, arricchito da targhe descrittive dei monumenti che si trovano sulla sponda opposta del lago. Piccoli tubi di metallo, orientati verso ciascun monumento, ti aiutano a individuare con precisione la loro posizione, offrendo una prospettiva unica in linea d’aria.
La chiesa di S. Tommaso di Canterbury
Proseguendo il cammino, si giunge a una pittoresca piazzetta dove sorge la chiesa di San Tommaso, dedicata al santo martirizzato nel 1170 nella cattedrale di Canterbury. Tommaso Becket fu un arcivescovo cattolico inglese che dapprima fu un alto funzionario del re d’Inghilterra. Divenne poi il leader religioso più importante del paese. A causa del suo contrasto con il re, fu assassinato nella cattedrale di Canterbury nel 1170, evento che lo consacrò come martire e santo.
La chiesa, edificata nel XII secolo, ha subito nel tempo numerose ristrutturazioni, motivo per cui oggi non appare come un edificio particolarmente antico.
Sul sagrato, si trovano i tre imponenti sarcofagi degli Andreani, la famiglia nobile che possedeva il territorio in epoca feudale, testimoniando così l’importanza di questo casato.
All’interno della chiesa sono conservati affreschi risalenti al 1500, che purtroppo non abbiamo potuto ammirare poiché la chiesa era chiusa. Inoltre, non c’era alcun cartello che indicasse gli orari o i giorni di apertura, rendendo impossibile la visita.
Castello di Corenno Plinio
Il Castello di Corenno Plinio, risalente al XIV secolo, è uno dei simboli più iconici di questo piccolo borgo. Costruito dalla famiglia feudale degli Andreani, il castello domina il paesaggio circostante con le sue mura merlate e le imponenti torri.
Secondo alcune fonti storiche, Corenno era già dotata di fortificazioni strategiche in epoca romana, sebbene queste abbiano perso rilevanza nel tempo. La prima menzione documentata di una fortezza risale al 1040, quando la Repubblica delle Tre Pievi conquistò il castello di Corenno, dove si erano rifugiati gli abitanti. La parte inferiore della torre quadrata, visibile nell’angolo nord-orientale delle mura, risale a quell’epoca.
Il castello fu ristrutturato tra il 1363 e il 1370, assumendo l’aspetto attuale, e nel 1389 gli Andreani furono riconosciuti come castellani, sebbene esistano fonti che attestano la loro proprietà già nel 1277.
Nel 1396, il duca Gian Galeazzo Visconti occupò il castello, sfruttando le lotte tra guelfi e ghibellini, e nel XVI secolo, Gian Giacomo Medici lo prese temporaneamente, ma lo restituì al ducato di Milano.
Il castello subì un saccheggio nel 1629 durante il passaggio dei Lanzichenecchi, e nel 1635 venne occupato da spagnoli, per poi essere restaurato dagli Andreani.
Nel XVIII secolo il castello perse la sua funzione difensiva, venendo trasformato in vigneto. Nel 1830-31 il fossato fu riempito per costruire la strada provinciale tra Lecco e Colico. Il castello rimase proprietà della famiglia Sormani-Andreani fino almeno al 1895.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, conserva un fascino medievale intatto, grazie anche alla sua posizione strategica che offre vedute mozzafiato sul lago e sulle montagne.
L’accesso al castello avviene attraverso un affascinante percorso tra antiche viuzze in pietra, e sotto le mura si trovano le tombe degli Andreani, scolpite nella pietra, a testimonianza dell’importanza di questa nobile famiglia. Sebbene il castello non sia interamente visitabile all’interno, il suo esterno ben conservato e il contesto storico fanno sì che sia una tappa imperdibile per chi visita Corenno Plinio.
Il piccolo porticciolo di Corenno Plinio
Si arriva al piccolo porticciolo, un angolo suggestivo e tranquillo che si affaccia sul Lago di Como, incorniciato dalle antiche mura del borgo e dalle montagne circostanti. Conserva un’atmosfera autentica e rilassata, con poche barche ormeggiate che dondolano dolcemente sull’acqua.
Corenno Plinio è stata una fantastica scoperta! Un piccolo gioiello medievale che, nonostante le sue dimensioni ridotte, offre una ricchezza di storia, cultura e bellezze paesaggistiche.
Passeggiare tra le sue antiche stradine, ammirare il castello, le chiese e il suggestivo porticciolo è un’esperienza unica che ti trasporta indietro nel tempo. Direi il luogo ideale per chi cerca autenticità e tranquillità, un angolo nascosto sul Lago di Como che merita di essere scoperto e apprezzato.
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Lucy
