Mandello del Lario: un cuore che batte a due tempi. Un piccolo borgo situato sulla sponda orientale del Lago di Como, in provincia di Lecco. Questo pittoresco paese è noto non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per la sua storia legata al mondo della motocicletta, essendo sede storica della celebre
Moto Guzzi.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Io e Max abbiamo parcheggiato il nostro camper in un tranquillo parcheggio lungolago a Olcio, una pittoresca frazione del comune di Mandello, sulle rive del Lago di Como.
Abbiamo scoperto questo angolo per caso, ed è stata una vera fortuna! Ora il parcheggio è a pagamento solo dalle 20 alle 8, il che lo rende perfetto per trascorrere la notte in tutta comodità. Abbiamo dormito benissimo, cullati dalla pace del lago e con vista su un panorama mozzafiato che rende l’esperienza ancora più speciale.
L’applicazione Park4night segnala a Mandello un’area sosta camper vicino alla spiaggia. Il pagamento si effettua tramite un’applicazione e ha un costo di €10/giorno. L’area è completa di camper service con fontanella acqua perfettamente funzionante. Indirizzo: Via Giulio Cesare, 3.
Vi sono anche un campeggio e qualche altro parcheggio. Controlla sempre le recensioni degli utenti prima di scegliere dove sostare.
La storia di Mandello del Lario
Con i suoi quasi diecimila abitanti, Mandello del Lario è un comune della provincia di Lecco che offre uno scenario paesaggistico unico. Situato sulla sponda orientale e, in parte, su quella occidentale del Lago di Como, Mandello presenta una caratteristica peculiare: il suo territorio è diviso in due parti distinte, collegate esclusivamente via acqua.
Mandello è una cittadina affascinante, con un’altitudine che varia dai 200 metri sul livello del mare fino ai 2409 metri. Questo la rende unica, con un doppio scenario: da un lato, le acque tranquille del lago, e dall’altro, le imponenti montagne che si ergono maestose. Il contrasto tra lago e montagna crea un panorama strepitoso.
La storia millenaria di Mandello affonda le sue radici nel lontano II secolo d.C., testimoniando l’antica importanza di questa località. Le prime menzioni scritte risalgono però all’epoca longobarda, quando la cittadina fu classificata come “corte regia“, ovvero terra di proprietà reale.
Successivamente, il borgo fu coinvolto in numerose vicende storiche: fu conteso tra diverse potenze, divenne libero comune, fu feudo di importanti famiglie nobiliari e subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli.
Oggi, Mandello del Lario è un comune caratteristico, con una storia ricca e complessa che si riflette nel suo patrimonio artistico e culturale.
Il Lungolago di Mandello
Abbiamo fatto una breve passeggiata mattutina, ma è bastata per innamorarci del lungolago e del centro di Mandello. Il borgo, con i suoi vicoli pittoreschi e le casette di pietra, emana un fascino autentico.
Il porticciolo, poi, aggiunge un tocco suggestivo all’atmosfera del paese. Camminando lungo la riva del lago, ci siamo imbattuti in bellissime insenature naturali che formano piccole spiaggette, perfette per una sosta rilassante o semplicemente per ammirare il panorama.
Il lungolago è caratterizzata da una quiete rilassante, particolarmente apprezzata da chi cerca una fuga dai flussi turistici più intensi delle località vicine come Como o Bellagio. Qui, a Mandello, puoi trovare un ritmo più lento e una connessione più intima con la natura, senza la frenesia tipica delle zone più affollate del Lago di Como.
La zona è ben curata e durante i mesi estivi, il lungolago diventa il cuore della vita all’aperto, frequentato da famiglie, coppie e viaggiatori in cerca di relax. È anche un luogo popolare per chi ama le attività acquatiche, come la vela o il kayak, o semplicemente per chi vuole fare un tuffo rinfrescante nelle acque del lago.
Un angolo di pace e bellezza, dove la natura e la storia del territorio si incontrano, regalando a chi lo visita un’esperienza di grande fascino e serenità.
Santuario della Beata Vergine del Fiume
Durante la nostra passeggiata, abbiamo scoperto che Mandello del Lario ospita diverse chiese storiche, ognuna con una propria storia affascinante. Tuttavia, l’unica che abbiamo avuto il piacere di visitare è stata il Santuario della Beata Vergine del Fiume.
Un luogo di grande devozione e interesse storico-artistico. La sua costruzione, iniziata nel XVII secolo, fu ispirata da un miracolo legato a un’esondazione del torrente Meria. Infatti sorge in una posizione suggestiva vicino al questo torrente, da cui prende il nome. È stato edificato in sostituzione di una precedente cappelletta mariana distrutta da un’esondazione.
La leggenda e la nascita del santuario
Si narra che durante un’alluvione, le acque del fiume portarono un’immagine della Madonna con Bambino, affrescata su un muro, e un sacco di grano. Questo evento fu interpretato come un segno divino e spinse la comunità a costruire un santuario in onore della Vergine.
L’edificio è un gioiello dell’architettura barocca. Al suo interno, potrai ammirare un ricco apparato decorativo con affreschi e stucchi che celebrano la Vergine Maria. La chiesa ospita anche un ciclo di opere pittoriche di Giacomo Antonio Santagostino.
La Chiesa di San Giorgio
Per gli amanti della storia e dell’architettura, la Chiesa di San Giorgio è un altro luogo da visitare.
Le origini di questa chiesa sono avvolte nel mistero. Alcune leggende la collegano a personaggi antichi come i crociati, ma i documenti storici non confermano queste versioni. È più probabile che la chiesa sia stata costruita in un periodo successivo, forse nel XVI secolo.
Sappiamo con certezza che in questo periodo la chiesa era già un luogo di culto attivo, con messe regolari e donazioni da parte delle famiglie locali. Inoltre, svolgeva anche una funzione sociale, essendo utilizzata come cimitero per le comunità vicine.
Con la sua struttura semplice e lineare, è un esempio di architettura religiosa medievale. L’orientamento verso est, tipico delle prime chiese cristiane, sottolinea l’importanza della direzione verso cui si rivolge la preghiera. Gli affreschi che adornano le pareti raccontano storie bibliche e rappresentano un prezioso patrimonio artistico.
Nel corso dei secoli, la chiesa è stata un punto di riferimento per la comunità locale, un luogo di culto e di aggregazione. Oggi, grazie all’impegno di associazioni e volontari, è possibile visitarla e ammirarne le bellezze artistiche.
Museo Moto Guzzi
Mandello del Lario è celebre a livello internazionale per essere la patria della leggendaria Moto Guzzi, una delle più iconiche case motociclistiche italiane. Fondata nel 1921, Moto Guzzi ha segnato la storia delle due ruote con le sue innovazioni tecniche e il suo design inconfondibile. Per gli appassionati di motori e non solo, una visita al Museo Moto Guzzi rappresenta una tappa imperdibile.
Il museo ospita una straordinaria collezione di motociclette storiche, tra cui modelli da corsa che hanno fatto la storia delle competizioni e prototipi innovativi che testimoniano l’evoluzione tecnologica del marchio. Oltre alle moto, si possono ammirare documenti, fotografie e cimeli che raccontano la storia e l’eredità di Moto Guzzi, un’azienda che ha saputo mantenere il suo spirito artigianale pur diventando un simbolo globale dell’eccellenza italiana.
Il museo è un vero e proprio viaggio nel tempo, che permette di rivivere decenni di storia del motociclismo e di scoprire come Moto Guzzi sia diventata un’icona, amata in tutto il mondo per le sue prestazioni, lo stile e il carattere unico delle sue moto.
Mandello del Lario è un luogo dove la bellezza del paesaggio, la storia e la cultura si intrecciano in modo affascinante. C’è un senso di connessione profonda con la natura e con la storia del luogo, che emerge nei dettagli architettonici e nei panorami mozzafiato. Con il suo lungolago tranquillo, le chiese antiche e l’eredità iconica della Moto Guzzi, questo borgo offre esperienze uniche, come unica è stata quella vissuta da me e Max.
TravelPodcast ‘Avventure su quattro ruote!’
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Condividerò suggerimenti pratici, ispirazioni per le tue destinazioni e racconti avventurosi che sicuramente risveglieranno la tua passione per l’esplorazione. Che tu sia un amante dei viaggi in camper o semplicemente desideri scoprire le meraviglie del mondo, questo podcast è pensato per te.
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Lucy