Matera: la città dei Sassi, patrimonio dell’UNESCO, incastonata tra i calanchi lucani, è una città che incanta per la sua storia millenaria e per il suo paesaggio unico, risultando una delle principali attrazioni turistiche d’Italia.
È il capoluogo di provincia della Basilicata, conta circa 60.000 abitanti ed è una delle città più antiche al mondo ancora abitate.
Matera ha scritto una pagina gloriosa nella storia della Resistenza italiana, essendo stata la prima città del Sud a insorgere contro l’occupante nazifascista. Questo atto di coraggio le è valso prestigiosi riconoscimenti, tra cui la medaglia d’oro al valor civile.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Durante il nostro road trip in Puglia del 2021, io e Max, abbiamo fatto tappa a Matera, facendo una piccola deviazione. Abbiamo scelto di pernottare nel parcheggio gratuito di via Carlo Levi, la posizione è ottima, a pochi passi dal centro storico, e la tranquillità del luogo ci ha permesso di riposare bene.
Il parcheggio, seppur leggermente in pendenza, è spazioso e ben segnalato. In circa 15 minuti a piedi si raggiunge il centro storico e l’area è ancora molto apprezzata, come confermano le numerose recensioni positive su Park4Night, che ti consiglio sempre di consultare, dove puoi trovare altre opzioni per parcheggiare il camper in zona.
Matera: un connubio tra storia e modernità
Situata nella parte orientale della Basilicata, Matera occupa una posizione strategica al confine con la Puglia, affacciandosi sull’ampia fossa del fiume Bradano. Domina un ampio territorio a 401 metri sul livello del mare risultando il comune più esteso della regione.
L’etimologia di Matera è controversa e affonda le radici in diverse culture. Alcuni studiosi la collegano a termini greci che indicano “vuoto”, “roccia” o “cielo stellato”, altri a termini latini legati alla terra o al legno. Vi sono anche teorie che fanno riferimento a nomi di città vicine, a personaggi storici o a radici semitiche.
Matera è una città millenaria: le prime tracce di vita si perdono nella notte dei tempi, con insediamenti paleolitici che si sono susseguiti ininterrottamente fino ai giorni nostri, trovando nel Neolitico un momento di particolare fioritura con la costruzione di villaggi fortificati.
Matera, la “città dei Sassi“, ha compiuto un percorso straordinario nel corso degli anni, trasformandosi da un centro abitato caratterizzato da condizioni di vita precarie a una delle destinazioni turistiche più affascinanti d’Italia e d’Europa.
L’anno 2014 ha segnato un momento storico per Matera, che è stata designata, insieme alla città bulgara di Plovdiv, a rappresentare la cultura europea nel 2019. Una città che continua a evolversi, mantenendo intatta la sua anima e il suo fascino. Un luogo da visitare almeno una volta nella vita.
Un patrimonio dell’umanità scolpito nella roccia
Famosa in tutto il mondo per i suoi Sassi, millenari quartieri scavati nella roccia, Matera è uno dei più antichi insediamenti urbani abitati ininterrottamente. Questa meraviglia architettonica rappresenta il primo sito del Sud Italia ad essere inserito nella lista del Patrimonio Mondiale.
I Sassi, con le loro case-grotta e i vicoli stretti, offrono un’esperienza unica nel suo genere. Un labirinto di grotte, abitazioni scavate nella roccia, vicoli e piazzette, che racconta una storia fatta di adattamenti, trasformazioni e stratificazioni culturali. Si estendono su due versanti della Gravina di Matera, creando un’architettura unica al mondo.
Passeggiando tra i Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, si ha l’impressione di fare un salto nel passato, ammirando le antiche chiese rupestri e le botteghe artigiane. Sono stati dichiarati Patrimonio dell’UNESCO nel 1993. Grazie a un attento lavoro di restauro, sono oggi un museo a cielo aperto, dove storia e architettura si fondono in un’atmosfera unica.
Il Sasso Barisano, con i suoi portali intricati, è come un labirinto che si snoda lungo il bordo della rupe. Il Sasso Caveoso, più aperto e luminoso, si presenta come una sorta di anfiteatro naturale. La Civita, con la sua posizione dominante, unisce i due Sassi e rappresenta il cuore storico della città.
Insieme costituiscono il cuore antico di Matera, un paesaggio culturale riconosciuto dall’UNESCO per il suo valore universale. Nel 2017, la Zecca di Stato conia una speciale moneta da 10 euro in argento per omaggiare i Sassi di Matera.
La Civita: culla di una civiltà millenaria
Situata su uno sperone roccioso che divide i due Sassi principali (Barisano e Caveoso), la Civita rappresenta il fulcro storico e religioso della città. Si erge su una collina, offrendo una vista panoramica sui Sassi e sulla Gravina, la profonda gola che caratterizza il paesaggio.
Sulla Civita si affacciano palazzi nobiliari, chiese e la Cattedrale di Matera. Questi edifici, con le loro facciate in pietra bianca e le decorazioni elaborate, contraddistinguono il suo profilo. Ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della città. È stata un centro politico e religioso, ha ospitato importanti personaggi storici ed è stata spesso utilizzata come set cinematografico per molti film e serie TV.
La Cattedrale di Matera: simbolo di fede e devozione
Matera non è solo i Sassi. La città offre molto altro da scoprire. Tra i numerosi edifici religiosi che punteggiano il territorio, le chiese ricoprono un ruolo fondamentale. Da quelle rupestri, scavate nella roccia e risalenti ai primi secoli del cristianesimo, a quelle romaniche, gotiche e barocche, costruite in superficie; ognuna di esse racconta una storia e riflette le diverse epoche che hanno caratterizzato la città.
La Cattedrale di Matera, o cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, cuore pulsante della Civita, è un capolavoro dell’architettura romanica pugliese.
Costruita nel XIII secolo, la chiesa, dedicata alla Madonna della Bruna e a Sant’Eustachio, presenta un’imponente facciata con un rosone e un portale riccamente decorato. L’interno, a tre navate, è stato arricchito nel corso dei secoli da stucchi e decorazioni barocche che ne hanno alterato l’aspetto originale. Nonostante le modifiche, la Cattedrale conserva intatto il suo fascino e rappresenta un prezioso testimone della storia millenaria di Matera e il cuore pulsante della sua comunità.
Chiesa di San Giovanni Battista
Situata al di fuori delle antiche mura della città e dei Sassi, rappresenta uno degli esempi più significativi dell’architettura romanico-pugliese, insieme alla Cattedrale. La chiesa fu costruita a partire dal 1230 sopra una precedente chiesetta dedicata a Santa Maria Nuova e fu completata nel 1233.
Durante la guerra d’Otranto del 1480, la chiesa fu abbandonata per ragioni di sicurezza e riaperta al culto solo nel 1695, dedicandola a San Giovanni Battista.
L’edificio presenta un’armonia perfetta tra elementi romanici, come le arcate a tutto sesto e i capitelli decorati, e richiami orientali, visibili nelle volte.
Le chiese rupestri, patrimonio spirituale unico
Piccole gemme nascoste tra i Sassi, testimonianza della profonda religiosità della popolazione, le chiese rupestri di Matera rappresentano una testimonianza unica al mondo dell’architettura religiosa primitiva e di come l’uomo si sia adattato all’ambiente circostante. Scavate nel tufo, la roccia calcarea tipica della Murgia materana, queste chiese sono state utilizzate per il culto cristiano fin dall’Alto Medioevo.
Le chiese rupestri sono caratterizzate da linee essenziali e da una struttura funzionale, adatta allo scopo religioso. Molte di queste sono decorate con affreschi di grande valore artistico, che raffigurano scene bibliche e figure di santi. Sono perfettamente integrate nel paesaggio, spesso nascoste tra le cavità naturali della roccia. In città e tra le Gravine del Parco della Murgia Materana ne sono state censite circa 150!
I Palazzi di Matera: dall’umiltà della grotta all’eleganza del palazzo
Mentre i Sassi di Matera sono famosi in tutto il mondo per le loro caratteristiche case-grotta, la città offre anche un ricco patrimonio di palazzi storici, che raccontano un’altra affascinante storia. Questi edifici, in molti casi nobiliari, dalle architetture raffinate, decorazioni elaborate e affreschi preziosi, si trovano principalmente nella parte alta della città, contrapponendosi alla modestia delle abitazioni rupestri.
Scoprire i palazzi storici significa immergersi in un’altra dimensione di Matera, più raffinata e aristocratica, ma sempre legata alla storia e alla cultura del luogo.
Molti di questi ospitano oggi musei, gallerie d’arte o collezioni private, offrendo un’opportunità per ammirare opere d’arte e reperti storici.
Uno degli esempi più famosi è Palazzo Lanfranchi, oggi sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata che ospita una ricca collezione di opere d’arte che spaziano dal Medioevo al XX secolo. Palazzo dell’Annunziata, oggi sede della Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani”, è un esempio di architettura barocca. Il Palazzo del Sedile, un tempo sede del governo cittadino, oggi ospita il Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni”, e molti altri.
Parco della Murgia Materana: paesaggio da sogno
Istituito nel 1990, il Parco della Murgia Materana è un tesoro naturalistico che comprende la suggestiva Gravina, le antiche chiese rupestri, l’altopiano della Murgia e numerose masserie fortificate, che raccontano storie di vita rurale. Il falco grillaio, con la sua presenza imponente, è il simbolo di questa area protetta.
Il Ponte Tibetano di Matera: emozione sospesa tra cielo e terra
Il Ponte Tibetano di Matera è diventato negli ultimi anni una delle attrazioni più amate dai visitatori della città dei Sassi. Questa passerella sospesa, che attraversa la profonda Gravina, offre un’esperienza unica e indimenticabile, permettendo di ammirare Matera da una prospettiva del tutto nuova.
Inaugurato nel 2015, è facilmente accessibile e si inserisce perfettamente in un percorso escursionistico che si snoda tra i Sassi e la Murgia.
Avrei voluto vivere l’emozione di camminare sul ponte tibetano, ma la discesa iniziale, troppo impegnativa per me, mi ha costretto a rinunciare. Tuttavia, anche il solo panorama che ho intravisto dalla partenza è stato sufficiente a farmi capire quanto questa esperienza sia unica e coinvolgente.
Io e Max, con il nostro van, abbiamo raggiunto l’altra sponda del ponte, scoprendo il suggestivo Belvedere Murgia Timone, un vero e proprio balcone sui Sassi, dove abbiamo scoperto alcune antiche case-grotte e una vista sui Sassi che sembrava uscita da un dipinto.
Matera è una città che mi ha colpito al cuore. La sua particolarità incanta e affascina, unendo in sé la storia millenaria dei Sassi e la bellezza della natura circostante. È un luogo dove davvero il tempo sembra essersi fermato. Un luogo che lascia il segno!
Lucy
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