Situato nell’Appennino Abruzzese, il Lago di Campotosto è il più grande lago artificiale d’Abruzzo e una delle principali attrazioni naturali della regione. Incastonato tra i monti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, questo splendido bacino, con le sue acque cristalline e il panorama mozzafiato delle montagne circostanti, è una meta ideale per chi cerca relax, avventura e natura incontaminata.
Un’oasi verde a 1313 metri di altezza in provincia dell’Aquila: il lago è il cuore della riserva naturale, circondato da sentieri che si snodano tra i boschi, ideali per escursioni e pedalate.
Dove parcheggiare il tuo camper?
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Esplorando il perimetro del lago, io e Max ci siamo imbattuti in un punto panoramico bellissimo, con scorcio sul lago, dove abbiamo deciso di sostare per tre giorni.
Storia e caratteristiche
Il Lago di Campotosto è stato creato negli anni ’30 per scopi idroelettrici, grazie alla costruzione di tre dighe che regolano il flusso delle acque. Con una superficie di circa 14 km² e una profondità massima di 35 metri, il lago è alimentato principalmente dai torrenti Rio Fucino, Rio Vetoio e Rio dell’Acqua. Questa opera ingegneristica ha dato vita a uno dei bacini artificiali più grandi d’Italia, trasformando radicalmente il paesaggio e l’economia della zona.
L’attuale forma a V del lago è infatti il risultato di un’evoluzione millenaria. Dalla doppia Y glaciale si è passati all’alveo del Rio Fucino, per poi giungere alla conformazione attuale, frutto di interventi ingegneristici del XX secolo. I nomi dei due rami, Campotosto e Mascioni, sono legati ai paesi che si affacciano sulle sue sponde.
Attività outdoor al Lago di Campotosto
La forma irregolare e le rive frastagliate del Lago di Campotosto lo rendono un luogo affascinante per escursioni e attività all’aria aperta.
Meta imperdibile per gli amanti della natura e dello sport, circondato da un paesaggio mozzafiato, il lago offre numerosi sentieri per escursioni a piedi o in bicicletta. Gli appassionati di sport acquatici potranno sfidare le onde e il vento, mentre gli amanti dell’equitazione potranno esplorare i dintorni a cavallo.
Dopo una giornata all’aria aperta, potrai rilassarti nelle località vicine, come il Passo delle Capannelle, meta ambita da motociclisti e ciclisti, o raggiungere le rinomate stazioni sciistiche di Campo Imperatore e Prati di Tivo. Non dimenticare di assaggiare le specialità locali, come la deliziosa mortadella di Campotosto.
La diga di Campotosto
Il terremoto dell’Aquila ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della diga di Campotosto, che fornisce acqua a molti comuni della zona. Gli esperti hanno evidenziato che la diga è stata costruita in un’area geologicamente attiva, soggetta a terremoti.
La sequenza sismica del 2016-2017 ha ulteriormente alimentato i timori della popolazione, in quanto ha causato danni al paese di Campotosto e ha dimostrato l’attività della faglia nelle vicinanze.
Un mondo da esplorare
Il nostro viaggio ci ha portato attraverso zone segnate da una ferita profonda. L’Aquila, Amatrice, Castelluccio di Norcia e i paesi vicini portano ancora i segni tangibili dei terremoti del 2009 e del 2016. Case sventrate, chiese crollate, piazze deserte: uno spettacolo desolante che ci ha lasciato senza parole. Nonostante gli sforzi per ricostruire, le gru e le impalcature sono ancora numerose, a testimonianza di un percorso lungo e difficile.
I paesi sembravano ferite aperte, lentamente in via di guarigione, e il contrasto tra la bellezza naturale di questi luoghi e la devastazione causata dai terremoti è straziante.
Questi luoghi però hanno regalato a me e Max giorni indimenticabili ed emozioni uniche, immersi in paesaggi che sembrano surreali. Ogni angolo di quei posti ha lasciato in noi un ricordo indelebile.
TravelPodcast “Avventure su quattro ruote!”
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