La piccola Duino, il suo castello e il bellissimo sentiero Rilke: tre tappe che meritano davvero un’attenzione particolare! Tre luoghi molto vicini geograficamente e precisamente siti a Duino-Aurisina.
Duino è un antico borgo situato lungo la costa adriatica, a pochi chilometri da Trieste, nella regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Questo pittoresco villaggio costiero è rinomato per la sua bellezza naturale e suoi due castelli, il castello vecchio e il castello nuovo.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Per visitare il piccolo centro storico e il porticciolo di Duino non hai molte possibilità di parcheggio, a meno che tu non arrivi in auto o con mezzi di trasporto piccoli. Se arrivi in camper ti consiglio di lasciarlo a Sistiana o dove inizia il sentiero Rilke. Controlla l’applicazione Park4night. Trovi un paio di parcheggi ideali per visitare queste zone e percorrere il magnifico sentiero.
In alternativa c’è un campeggio in posizione comodissima proprio all’inizio del percorso.
Duino-Aurisina
Duino-Aurisina, un comune che unisce diverse frazioni sotto la sua ala, una piccola cittadina che nasconde grandi cose.
Una località turistica per gli amanti della natura, degli sport acquatici e della tranquillità. Qui si può godere di una piacevole atmosfera, lontano dalla frenesia della città. È una destinazione perfetta per una gita fuori porta o per trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della scoperta.
Nel centro storico sono ancora visibili parti delle mura che lo circondavano e vicino alle mura del castello vi è la Chiesa del Santo Spirito la cui costruzione risale al 1591. Mentre se scendi a Duino mare trovi il porticciolo e uno stabilimento balneare.
Le coste di Duino offrono spiagge caratterizzate da ciottoli e sassi. Molte persone vi prendono ugualmente il sole adagiando i propri asciugamani e sdraio sulle rocce.
In alternativa puoi optare per la vicina località di Sistiana, situata a pochi chilometri a est. Ti parlo di alcune spiagge in zona e delle più belle spiagge del Friuli Venezia Giulia in questo articolo.
Il sentiero Rilke
Il sentiero Rilke unisce le due cittadine Sistiana e Duino, ed è un suggestivo e affascinante percorso escursionistico a picco sul mare e si affaccia sul golfo triestino. La sua lunghezza è approssimativamente di 3 chilometri. Il percorso inizia dal Castello di Duino e si estende fino alla località di Sistiana lungo la costa di Duino-Aurisina.
Prende il nome dal poeta e drammaturgo austriaco Rainer Maria Rilke che era ospite del Castello di Duino dalla principessa Maria della Torre e Tasso nel secolo scorso e lì vi compose l’opera ‘Elegie Duinesi’. Iniziò questa composizione nel 1912 e Rilke successivamente la dedicò alla nobildonna.
Nonostante la sua breve estensione, il sentiero offre panorami mozzafiato sul mare Adriatico e sulla costa rocciosa. È un percorso relativamente facile, adatto a escursionisti di tutti i livelli di esperienza e anche a famiglie con bambini. Il tracciato è ben segnalato e presenta un terreno principalmente pianeggiante, rendendo la passeggiata piacevole e accessibile a tutti.
Suggerisco di munirsi comunque di scarpe comode. Inoltre, è sempre consigliabile verificare le condizioni meteorologiche e l’accessibilità del sentiero prima di intraprendere l’escursione.
Eventualmente hai numerose possibilità di abbandonare il sentiero in quanto trovi, ben evidenziati, dei brevi tracciati che portano sulla strada statale parallela, in pochi minuti.
Puoi tranquillamente dedicare del tempo per ammirare gli scenari, scattare foto e magari fermarti lungo il percorso per una pausa rilassante grazie a dei ‘balconcini’ panoramici con panchine collocati a strapiombo sulla scogliera.
Lo scenario che ti si presenta davanti è un incanto. Si può contemplare tutto il golfo di Trieste, il Castello di Miramare e il Castello di Duino sui due lati opposti.
Durante il percorso si incontrano delle postazioni belliche aperte, che sono state ‘trasformate’ in punti panoramici. Vi sono anche cunicoli di guerra visitabili che sfociano in aperture a strapiombo sul mare.
Alla fine del sentiero trovi il Collegio del Mondo Unito, facente parte dei 18 collegi mondiali, dove giovani di qualsiasi etnia vengono educati alla responsabilità e all’impegno a lungo termine.
Il Castello di Duino
Confinante con il collegio c’è il Castello di Duino, un’imponente fortezza, costruita nel 1389 in sostituzione del vecchio castello, sotto ordine di un capitano di Trieste, sopra le rovine di un avamposto romano. Si erge maestosamente su una scogliera a strapiombo sul mare e rappresenta un’importante attrazione storico-culturale della zona.
Con le sue torri, le mura imponenti e l’architettura gotica, il Castello di Duino cattura l’attenzione dei visitatori fin dal loro arrivo.
Durante la sua storia ha ospitato diverse famiglie nobili, ma è particolarmente noto per essere stato residenza dei principi della famiglia Della Torre e Tasso nel XIX secolo.
Oggi, il castello è aperto al pubblico e offre un’affascinante visita guidata che permette di esplorare le sue diverse sale con preziosi arredi, cortili e giardini, nonché documenti che testimoniano la storia della famiglia Della Torre e Tasso e presenta una collezione di oggetti d’arte e manufatti storici.
Nel parco si trova anche un bunker utilizzato durante la seconda guerra mondiale costruito nel 1943 dalla marina tedesca.
A partire dal 1 luglio 2003, il Castello di Duino ha aperto le sue porte al pubblico, offrendo a tutti la possibilità di esplorare le sue bellezze. Durante la stagione che va da marzo a fine ottobre, il castello è aperto tutti i giorni, ad eccezione del martedì (informazioni tratte dal web).
Il Castel Vecchio
Su un altro roccione, a picco sul mare, sorgono i resti del vecchio castello di Duino le cui prime testimonianze storiche di questa antica fortezza risalgono a Plinio il Vecchio, che menziona la costruzione originaria chiamata Castellum Pucinum.
Una testimonianza afferma che il documento più antico che parla della rocca di Duino risale al 1139, durante il periodo in cui i Tybein de Dewino (o Tybeiner), vassalli dei patriarchi di Aquileia, presero il controllo della zona.
È possibile visitarlo gratuitamente il sabato e la domenica. Sono rimasti visibili solo parte della torre e delle mura di cinta. Il panorama anche da qui è spettacolare.
A questo castello è legata la leggenda della Dama bianca. La storia racconta di un’enigmatica figura femminile ispirata da una grande pietra bianca che si trova sotto le mura dell’edificio. Questa pietra sembra rappresentare una donna avvolta in un velo.
La leggenda narra di un tempo remoto, in cui il castello era abitato da un cavaliere malvagio e dalla sua nobile sposa. La donna era conosciuta per la sua purezza di cuore e i suoi nobili sentimenti. Tuttavia, un giorno il cavaliere, accecato dall’ira e dalla gelosia, ingannò la sua amata e la condusse su una roccia che si affacciava sul mare. In un gesto di estrema crudeltà, la spinse in acqua.
Pare che prima di affogare, la donna, emise un urlo di dolore che risuonò nell’aria. Da quel momento, si trasformò in una roccia bianca e pura.
Si dice che la Dama Bianca ancora oggi vaghi tra le stanze e i corridoi del Castello, in cerca di pace e riscatto. Una leggenda che aggiunge un’atmosfera magica e suggestiva a questo posto carico di storia e mistero.
Tre fantastici luoghi che puoi visitare in una giornata che risulterà ricca di emozioni e avventure. Percorrere il sentiero Rilke è stata per me un’esperienza intensa. Questo suggestivo percorso costiero ti avvolge con la bellezza del paesaggio. Entri in contatto con la maestosità della natura e l’energia del mare.
L’interno del castello non l’ho visitato perché era chiuso causa Covid19, ma conto di tornarci prima o poi. Iscriviti alla newsletter gratuita per non perdere le prossime pubblicazioni.
Sul canale Youtube trovi anche il video dedicato a queste località.
Ci leggiamo al prossimo articolo!
Lucy & Max