Malaga, la “Ciudad del paraíso“, nonché la capitale culturale ed economica della Costa del Sol, dove il sole splende per più di 3000 ore all’anno, ed è famosa per aver dato al mondo il celebre artista Pablo Picasso.
È situata nella comunità autonoma dell’Andalusia ed è una città piena di fascino, che offre ai suoi visitatori un’incredibile varietà di attrazioni: musei, antichi edifici e una lunga lista di spiagge.
Io e Max ci siamo stati con il camper i primi giorni di gennaio del 2020. Era ancora addobbata per le feste natalizie. Una città che ci ha affascinati molto lasciandoci a bocca aperta per la sua bellezza, e tra poco saprai perché.
Dove parcheggiare il tuo camper?
Abbiamo sostato con il camper presso un grande parcheggio gratuito senza servizi di camper service.
Non è vicino al centro, ma a due passi trovi la fermata del pullman che puoi prendere per andare a visitare la città. Il parcheggio è servito da supermercati, bar, ristoranti e spiagge ed è proprio in riva al mare. ( indirizzo: C. Almería, 55, 29017 Málaga, Spagna).
Lo trovi segnalato sull’applicazione Park4night insieme ad altri numerosi posti nei dintorni di Malaga. Leggi sempre le recensioni degli utenti prima di sostare.
In ogni caso se tu volessi andare in centro città a piedi, in bicicletta o in monopattino sappi che il lungomare ti porta fino in città con la sua pista ciclabile/pedonale asfaltata dal panorama paradisiaco!
Le origini di Malaga
Fondata dai Fenici nell’VII secolo a.C. con il nome di “Malaka“, la città divenne un importante centro commerciale grazie alla sua posizione strategica sul Mar Mediterraneo.
Nel 206 a.C., Malaga fu conquistata dai Romani che la ribattezzarono “Malaca“. Durante questo periodo, la città conobbe prosperità e venne arricchita di monumenti e infrastrutture.
Nel 711 d.C. ai Romani subentrarono gli Arabi che la governarono per oltre sette secoli. Sotto il loro dominio, la città si sviluppò culturalmente ed economicamente, divenendo un importante centro di produzione di seta e ceramica.
I Re Cattolici, Ferdinando e Isabella di Castiglia, posero fine al dominio arabo nel 1487, mentre nel XX secolo fu duramente colpita dalla Guerra Civile Spagnola. Durante il secondo dopoguerra, la città conobbe un boom turistico che la trasformò in una delle principali destinazioni balneari del Mediterraneo.
Le bellezze di Malaga
Sicuramente per visitare Malaga non basta un giorno, ma come puoi notare, di solito noi non dedichiamo mai più di una giornata alla scoperta di una città. Ma non riusciamo mai a vedere tutti i luoghi di interesse perché ogni grande città ne ha troppi e il desiderio di vedere il più possibile durante i nostri viaggi ha la meglio
In ogni caso riusciamo sempre a vedere i punti più importanti e interessanti di un luogo. La nostra prima tappa a Malaga è stata il Jardines de Pedro Luis Alonso, un parco famoso per essere un esemplare di giardino in stile mediterraneo tipico della splendida Andalusia spagnola.
Di fianco c’è il Parque de Malaga, un’area verde con al centro un lungo viale dove fare una passeggiata rilassante in mezzo a giardini botanici, piante tropicali, sculture e fontane.
Il centro storico
Il centro storico della città è particolarmente caratteristico, con le sue strette vie e i tipici balconi in ferro battuto. Subito ci siamo diretti verso uno dei più importanti punti turistici di Malaga attraverso una bella salita: il bellissimo Castello di Gibralfaro (dall’arabo: montagna del faro) situato su una collina da cui domina tutta la città e da cui si ammira un panorama mozzafiato che arriva fino al porto.
Si possono contemplare anche la Plaza de Toros ed il Teatro Romano.
Castello di Gibralfaro venne edificato, con funzione difensiva, nel XIV secolo da Yusuf, un sultano arabo.
È collegato attraverso le mura all’Alcazaba, una fortezza – palazzo di epoca musulmana costruita sulle rovine di una antica fortificazione fenicia. Seguendo un affascinante percorso in salita dentro le mura della fortezza puoi vedere antiche rovine, statue, stanze reali, giardini arabi, un museo archeologico e i resti romani.
Noi siamo arrivati fino al castello per poi scendere a vedere il Teatro Romano risalente al I secolo che cadde in disuso dopo il III secolo per essere utilizzato come deposito di materiale edile per la costruzione dell’Alcazaba. Oggi ospita alcune rappresentazioni teatrali all’aperto.
La Cattedrale di Malaga
E arriviamo alla stupenda Cattedrale di Malaga, chiamata anche Cattedrale dell’Encarnación o, soprannominata in modo affettuoso dagli abitanti, la Monquita ( tradotto: piccola scimmia) a causa della torre meridionale che non è mai stata completata.
La basilica sorge su una vecchia moschea e ha una volumetria importante. Grandissima e spettacolare!
Ha un storia particolare: infatti i lavori di costruzione iniziarono nel 1528 andando avanti molto lentamente con interruzioni varie nel 1680 (ci fu un sisma che la danneggiò gravemente), nel 1719 e nel 1783 lasciando poi il progetto incompiuto.
Delle due torri campanarie, appunto, solo quella settentrionale è stata completata ed è alta 84 metri. Nel 1855 questa cattedrale venne inoltre insignita del titolo di basilica minore.
La casa natale di Pablo Picasso
Nel cuore della città, in Piazza de la Merced, c’è la casa natale di Pablo Picasso, oggi Museo Casa Natal (museo del luogo di nascita). Infatti al primo piano, ovvero dove è nato l’artista, trovi il museo che espone le sue opere che vanno dal 1931 al 1971.
Nel 2003, inoltre, è stato inaugurato nel palazzo Buenavista il Museo di Picasso ove è esposta una strepitosa collezione di quasi 200 opere d’arte.
Il molo Muelle Uno
Per concludere la nostra visita siamo andati verso il porto: il Muelle Uno. Bellissimo molo turistico, forse il più bello che io abbia mai visto fin’ora! Una lunghissima pensilina ombreggiata da un pergolato moderno di travi bianche ondulate.
Naturalmente è zona pedonale con divieto di accesso alle auto. Lungo la pensilina si alternano locali, negozi, giardini e barche.
In fondo, ormeggiato, c’è anche uno stupendo galeone! Non ho trovato molte informazioni in merito ma a quanto ho capito è la replica di un galeone del XVII secolo. Se ne sai qualcosa in più fammelo sapere nei commenti. Mi piacerebbe sapere se è originale, e magari restaurato, o se è appunto una riproduzione.
Molto di più di una semplice città
Malaga è molto più di una semplice città: è un vero e proprio gioiello dell’Andalusia. Un incantevole mix di accoglienza, vivacità e colore che ti conquista al primo sguardo.
È un luogo che non puoi permetterti di perdere, perché offre una ricchezza di esperienze senza pari. Puoi immergerti nella storia millenaria, passeggiare tra strade impregnate di arte e cultura, e lasciarti trasportare dalla vibrante movida notturna.
Le sue opere d’arte straordinarie, il suo clima mediterraneo favoloso e il suo incantevole lungomare di oltre 14 km ti invitano a esplorare Malaga. Potrai fare lunghe passeggiate con vista sullo splendido Mar Mediterraneo, mentre le temperature miti tutto l’anno rendono questo luogo un paradiso per coloro che cercano una fuga dal freddo. Un’oasi di gioia e sorprese che ti aspetta a braccia aperte per regalarti un’esperienza indimenticabile!
Podcast “Avventure su quattro ruote!”
Non dimenticare di seguire il mio podcast dedicato ai viaggi in camper! In ogni episodio, ti porterò in un affascinante viaggio attraverso i luoghi più belli e le storie più coinvolgenti delle mie avventure on the road.
Condividerò suggerimenti pratici, ispirazioni per le tue destinazioni e racconti avventurosi che sicuramente risveglieranno la tua passione per l’esplorazione. Che tu sia un amante dei viaggi in camper o semplicemente desideri scoprire le meraviglie del mondo, questo podcast è pensato per te.
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Lucy