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Bosa, Punta Negra e Coscia di Donna: triangolo di bellezza

Bosa, Punta Negra e Coscia di Donna: triangolo di bellezza da non perdere assolutamente! Sulla costa occidentale della Sardegna, dove il mare si fonde con la terra in un abbraccio mozzafiato, si snoda un itinerario che vi condurrà alla scoperta di tre tesori inestimabili: Bosa, Punta Negra e Coscia di Donna. Un triangolo di bellezza incontaminata che lascerà il segno nei vostri cuori.

Bosa: un tesoro da riscoprire

Bosa gioiello colorato della Sardegna, conosciuta come la “Stella del Nord Sardegna“, vanta un centro storico arroccato su un colle che domina il fiume Temo, l’unico fiume navigabile dell’isola, offrendo panorami mozzafiato dalla bellezza senza tempo.

Situata sulla costa occidentale del centro-nord dell’isola, è un borgo medievale di circa 7500 abitanti che riesce a fondere in modo armonioso tradizione e modernità, tanto da essere annoverata tra i Borghi più belli d’Italia.

Bosa e il Il Castello dei Malaspina, in Sardegna
Bosa e il Il Castello dei Malaspina

Io e Max il 27 dicembre 2021 abbiamo lasciato Capo Mannu percorrendo la fantastica SP66 per giungere a Bosa.

Nell’agosto del 2000, ho trascorso un mese di vacanza con amici a Bosa Marina, una frazione di Bosa, famosa per la sua ampia e frequentatissima spiaggia. Sono passati molti anni da allora e, francamente, i ricordi erano un po’ sbiaditi.

Così, abbiamo deciso di fermarci qui durante il nostro viaggio, non solo per riscoprire il paese che Max non aveva mai visto, ma anche perché aspettavamo la visita di due amici che sarebbero venuti a trovarci prima di imbarcarsi per Civitavecchia.

Arrivati nel primo pomeriggio abbiamo parcheggiato a Bosa Marina vicino ad un lunghissimo muro di pietre: il muraglione caduti di Cefalonia, che consente l’accesso alla Torre dell’Isola Rossa.

Eretta nel 1570 a scopo difensivo, la Torre dell’Isola Rossa domina il panorama costiero. Sebbene l’accesso ravvicinato sia limitato da una strada chiusa, la sua imponenza è ammirabile anche a distanza; un testimone silenzioso della storia turbolenta della regione.

Bosa, palcoscenico di un incontro

Abbiamo fatto appena in tempo a fare una breve passeggiata prima che iniziasse a piovere, quindi ci siamo spostati in un ampio parcheggio sul lungomare aspettando l’arrivo di Maela e Luca nel tardo pomeriggio.

Maela e Luca sono una coppia che vive a Roma e ci siamo conosciuti sui social. Maela è di origine sarda e per questo hanno passato le loro vacanze di Natale sull’isola.

Ci hanno portato un sacco di regali; tra questi, diversi prodotti sardi come le spianatine, vari tipi di pasta, il famosissimo vino Cannonau e il Mirto. Inoltre, ci hanno donato dei bellissimi gadget personalizzati appositamente per noi.

Un pensiero stupendo che abbiamo apprezzato tantissimo!

Dopo aver scartato i loro generosi regali, ci siamo diretti verso un localino di Bosa per un aperitivo in compagnia, ma il tempo a nostra disposizione era limitato: alle 19:30 li attendeva la nave per Civitavecchia. Siamo sicuri che ci rincontreremo presto!

Max, Luca, io e Maela a Bosa, in Sardegna
Max, Luca, io e Maela

Io e Max non abbiamo visitato Bosa, a causa del cattivo tempo, ma sappiamo che ha una storia lunghissima e ricca di avvenimenti, e vanta un patrimonio storico e culturale inestimabile, testimoniato da numerosi punti d’interesse che meritano di essere esplorati.

Il Castello dei Malaspina, arroccato sul Colle di Serravalle, domina la città con la sua imponenza, narrando storie di battaglie e dominazioni, e il Ponte Vecchio, che attraversa il fiume Temo, collega il centro storico alla zona delle antiche concerie, un tempo fulcro dell’attività locale.

Poi c’è il Duomo – Chiesa dell’Immacolata Concezione, con la sua facciata barocca e gli interni riccamente decorati, è un gioiello architettonico da non perdere.

E come dimenticare le bellissime chiese che costellano il borgo, ognuna con la sua storia e la sua atmosfera particolare.

Ventiquattro anni dopo il mio primo viaggio in Sardegna, ho avuto la possibilità di rivivere la magia di Bosa. Ai tempi avevo passeggiato per le sue stradine acciottolate, e ho così ritrovato i ricordi di quel lontano tour con i miei amici, rivivendo le emozioni di quel periodo spensierato.

Ricordo ancora la sensazione di meraviglia mentre camminavamo per le antiche stradine ammirando le case color pastello che si allineano lungo i vicoli. Ogni angolo di Bosa racconta una storia con la sua aria vivace e accogliente; un luogo unico, capace di evocare ricordi indelebili e di conquistare il cuore con il suo fascino senza tempo.

Punta Negra: dove il mare incontra la natura selvaggia

La mattina seguente, dopo una colazione rigenerante, ci siamo messi in viaggio percorrendo la bellissima e suggestiva strada panoramica che da Bosa porta ad Alghero. Quarantacinque chilometri di pura meraviglia, costeggiando il mare e ammirando panorami da cartolina.

Lungo questa strada ci si può gustare uno dei paesaggi più belli dell’isola, sospeso tra mare e montagna; una vera e propria sinfonia visiva di colori e forme.

Praticamente, avevamo la videocamera sempre accesa per catturare e fotografare questo spettacolo naturale che ci appariva dietro ad ogni curva. Le scogliere che si tuffano nel mare cristallino, le colline verdeggianti che si innalzano verso il cielo e i piccoli borghi che punteggiano il paesaggio, creano un quadro indimenticabile.

Giungiamo così alla spiaggia Punta Negra sulla Riviera del Corallo, nel territorio di Alghero decidendo di fermarci per la notte.

Abbiamo parcheggiato il van a nemmeno 10 metri dal mare, godendo di una vista impareggiabile. Quella notte è stata meravigliosa; immersi nella pace assoluta e, come ogni sera su quest’isola, cullati dal dolce suono delle onde che si infrangono sulla riva.

L’atmosfera magica di Punta Negra ci ha regalato momenti di puro relax e connessione con la natura. La serata è trascorsa a contemplare il cielo stellato, respirando l’aria salmastra e lasciandoci avvolgere dalla tranquillità del posto. È stata un’esperienza indimenticabile, che ha arricchito ulteriormente il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie della Sardegna.

Cala Coscia di Donna: un angolo di Sardegna da non perdere

L’indomani dopo la routine del mattino ci siamo rimessi in viaggio in direzione Stintino, in provincia di Sassari.

Abbiamo incontrato qualche difficoltà nel trovare un posto dove passare la notte, soprattutto perché la parte nord della Sardegna è molto turistica e caratterizzata da numerosi divieti, strade chiuse e molti villaggi turistici. Anche se molte strutture sono chiuse durante l’inverno, tante vie di accesso alle spiagge sono bloccate da sbarre o sono di proprietà privata.

Nonostante ciò, siamo riusciti a trovare un luogo meraviglioso proprio di fronte al mare a Cala Coscia di Donna, vicino Stintino. Questa spiaggia è caratterizzata da ciottoli e ghiaia chiara, bagnata da un mare trasparente con sfumature che vanno dal verde all’azzurro. Da qui abbiamo potuto godere di un tramonto incantevole.

E come al solito, la mattina seguente, dopo la colazione, siamo ripartiti proseguendo lungo la costa. Giunti nella parte settentrionale dell’isola, avevamo notato il cambiamento del paesaggio rispetto a quello che avevamo visto fino a quel momento. Il territorio diventa più montuoso, ventoso, roccioso e frastagliato.

Le calette lungo questa parte della costa sono piccole e caratterizzate da sabbia fine. Data la presenza di rinomate località turistiche, l’estate si anima di vita con numerosi locali notturni.

Questa diversità di paesaggi e atmosfere ci ha permesso di apprezzare appieno le molteplici sfaccettature della Sardegna. Dai borghi marinari alle montagne selvagge, ogni angolo dell’isola ci ha regalato emozioni uniche.

Il triangolo di bellezza formato da Bosa, Punta Negra e Coscia di Donna è un itinerario perfetto dove scoprirai borghi pittoreschi, spiagge paradisiache e paesaggi mozzafiato. Momenti che ti lasceranno a bocca aperta.

Io e Max a Cala Coscia di Donna, in Sardegna
Io e Max a Cala Coscia di Donna

TravelPodcast “Avventure su quattro ruote!”

Non dimenticare di seguire il mio TravelPodcast dedicato ai viaggi in camper! In ogni episodio, ti porterò in un affascinante viaggio attraverso i luoghi più belli e le storie più coinvolgenti delle mie avventure on the road.

Condividerò suggerimenti pratici, ispirazioni per le tue destinazioni e racconti avventurosi che sicuramente risveglieranno la tua passione per l’esplorazione. Che tu sia un amante dei viaggi in camper o semplicemente desideri scoprire le meraviglie del mondo, questo podcast è pensato per te.

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Lucy

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