Cagliari, cuore pulsante della Sardegna. Capoluogo della regione autonoma della Sardegna, è una città che affascina e conquista fin dal primo sguardo. Un luogo dove la storia millenaria si intreccia con la modernità, dove la cultura vibra in ogni angolo e dove i sapori della tradizione conquistano il palato.
Continua il nostro viaggio intorno alla strabiliante Sardegna. Siamo arrivati a Cala Regina ( Quartu S. Elena) nel primo pomeriggio. Eravamo praticamente parcheggiati su un promontorio a ridosso del mare. Un luogo spettacolare caratterizzato dalla presenza di ciottoli e di scogli.
Un mare dai colori suggestivi, e anche qui il suo suono ci ha cullati per tutta la notte.
Appena arrivati il caso ha voluto che ci fosse li Antonio che ci ha visti arrivare e ci è corso incontro. Si tratta di un ragazzo che segue Max su YouTube da qualche anno e che ha girato l’Europa con un Fiat Doblò auto-camperizzato.
La notte è trascorsa in totale tranquillità e l’indomani dopo aver fatto colazione e la spesa ci siamo visti con Antonio che ci ha fatto da ‘cicerone’ in giro per Cagliari.
Abbiamo parcheggiato il van vicino al porto, in una strada tranquilla, pronti per esplorare questa splendida città. La posizione ideale del parcheggio ci ha permesso di immergerci subito nella vivace atmosfera cittadina e, in circa tre ore, abbiamo scoperto i suoi angoli più affascinanti.
Cagliari: il cuore pulsante della Sardegna
Situata sulla costa meridionale della Sardegna, Cagliari, si affaccia al centro del Golfo degli Angeli e ha in comune con Roma, Lisbona, Praga e Istambul il fatto di essere costruita su sette colli calcarei che identificano sette quartieri cittadini: Castello, Monte Clara, Monte Urpinu, Colle di Bonaria, Colle di San Michele, Tuvumannu e Calamosca. Infatti Cagliari è caratterizzata da zone collinari su cui sorgono i quartieri storici.
Cagliari, sede universitaria e arcivescovile, è una città dalla storia plurimillenaria e il centro amministrativo storico della Sardegna. Il suo porto, classificato come “internazionale”, riveste un’importanza cruciale per le sue funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio passeggeri.
Si trova al centro del golfo omonimo, lungo la costa meridionale dell’isola. La città si estende intorno al colle del quartiere storico di Castello. A est è delimitata dalla Sella del Diavolo e dal parco naturale regionale Molentargius-Saline, a ovest dallo stagno di Cagliari, a sud dal Mar Tirreno, e a nord dal colle di San Michele e dalla pianura del Campidano.
Il clima è tipicamente mediterraneo con inverni miti e estati calde e secche. Gli inverni raramente scendono sotto lo zero, tranne in condizioni particolari, mentre in l’estate, le temperature possono superare i 40 °C con occasionali picchi di umidità elevata. I venti frequenti sono il maestrale e lo scirocco, e la brezza marina diurna allevia la calura estiva portata da quest’ultimo.
Abbiamo passeggiato per le più importanti vie del centro ammirando in questo caso anche gli addobbi natalizi, dato che era dicembre.
Le strade erano affollate e il traffico intenso. Sapevamo che Cagliari è una grande città e regala numerosi punti di interesse meritevoli di visita, ma dopo giorni di ‘solitudine’, la folla e il caos della città ci hanno subito spazientiti.
Io e Max, come già sai, preferiamo i luoghi solitari e tranquilli, e qui in Sardegna l’unica città grande che abbiamo deciso di visitare è stata Cagliari, perché volevamo immergerci nella bellezza selvaggia e paesaggistica di quest’isola, assaporandola nella sua essenza più autentica.
Cagliari: tra mito e leggenda
Gaio Giulio Solino, scrittore latino, narra una leggenda affascinante che avvolge la nascita di Cagliari. Secondo il suo racconto, la città fu fondata da Aristeo, figura mitologica figlio del dio Apollo e della ninfa Cirene. Aristeo giunse in Sardegna dalla Beozia, regione dell’antica Grecia, circa nel XV secolo a.C.
La sua venuta non fu casuale: l’isola, seppur ricca di risorse naturali, era dilaniata da conflitti tra le popolazioni indigene. Aristeo, dotato di saggezza e abilità straordinarie, portò con sé l’arte della caccia e dell’agricoltura, contribuendo a trasformare la Sardegna in una terra prospera.
Oltre a donare nuove conoscenze agli abitanti, Aristeo si distinse come abile mediatore, ponendo fine alle ostilità e pacificando le tribù in conflitto. Grazie al suo operato, sorse la città di Caralis, di cui divenne re, guidandola verso un futuro radioso.
La leggenda narra inoltre che Aristeo fosse accompagnato da Dedalo, il celebre architetto greco noto per la sua ingegnosità. Secondo alcune fonti, Dedalo sarebbe stato l’artefice delle imponenti strutture nuragiche che costellano l’isola. Opere che ancora oggi affascinano per la loro complessità e grandiosità.
Un tuffo nella storia: il quartiere Castello
Il cuore pulsante di Cagliari è senza dubbio il quartiere Castello, che, arroccato su una collina, domina il paesaggio circostante offrendo viste panoramiche mozzafiato sul golfo di Cagliari e sulla città sottostante.
Centro nevralgico del potere fin dalle sue origini, questo quartiere racchiude al suo interno un patrimonio storico e architettonico di inestimabile valore.
Un labirinto di viuzze suggestive e antiche mura ti conduce alla scoperta di tesori preziosi: dal Bastione di Saint Remy alla Cattedrale di Santa Maria, esempio mirabile di architettura romanico-pisana, costruita nel XIII secolo, al cui interno, si possono ammirare pregevoli opere d’arte e le tombe dei sovrani aragonesi.
Castello è un museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta una storia, ogni pietra sussurra un segreto. Qui si respira un’atmosfera unica, fatta di suggestioni e mistero, che riporta indietro nel tempo, ai fasti di un’epoca gloriosa.
Trovi negozietti di artigianato locale, ristoranti tipici e accoglienti caffè che lo rendono un vivace quartiere residenziale e commerciale.
Un luogo da vivere e da assaporare lentamente, lasciandosi conquistare dal fascino senza tempo di un posto che rappresenta l’anima vera di Cagliari.
Il Castello fu fondato nel XIII secolo dai pisani e divenne presto un’importante roccaforte difensiva. Le sue mura massicce e le torri imponenti testimoniano il suo passato strategico e militare.
Il quartiere conserva ancora oggi l’aspetto medievale con stradine strette e tortuose, case in pietra e affascinanti piazzette. Tra i monumenti più importanti si trovano la Torre dell’Elefante e la Torre di San Pancrazio, entrambe risalenti al periodo pisano.
Bastione di San Remy: simbolo storico di Cagliari
Il Bastione di San Remy, una delle fortificazioni più importanti della città, è situato appunto nel quartiere Castello.
Prende il nome dal primo viceré piemontese Filippo-Guglielmo Pallavicini, barone di Saint Remy. La sua costruzione iniziò nel 1899 sulle antiche mura spagnole del bastione di Santa Caterina e fu completata nel 1902. Il progetto fu affidato all’architetto Giuseppe Costa, che integrò gli stili neoclassico e liberty, creando una struttura maestosa.
Il bastione è composto da una scalinata monumentale, una passeggiata coperta e una terrazza panoramica. La scalinata, in marmo bianco e giallo, conduce alla passeggiata coperta, un’elegante galleria con grandi arcate.
Al termine della scalinata si trova la Terrazza Umberto I, uno spazio ampio e aperto che offre una vista spettacolare su tutto lo skyline della città.
Cagliari: un viaggio che emoziona e conquista
Naturalmente qui non mancano chiese storiche che raccontano secoli di storia e tradizione, come la Chiesa di San Saturnino una delle più antiche della città, risalente al V secolo, dedicata a San Saturnino, martire e patrono di Cagliari; la Chiesa di San Michele, risalente al XVII secolo, capolavoro del barocco sardo, con una facciata maestosa e un interno ricco di decorazioni, affreschi e stucchi.
Numerosi sono i palazzi storici, musei e siti archeologici come l’Anfiteatro romano che ospitava lotte tra gladiatori e spettacoli teatrali.
Cagliari è ricca di verde grazie ai numerosi parchi e giardini che permettono di godere della natura in piena città. Il Parco di Monte Urpinu, uno dei più grandi e belli, è famoso per i suoi laghetti artificiali, colline boscose e panorami mozzafiato sul Golfo degli Angeli.
Il Giardino Pubblico è un luogo perfetto per una passeggiata rilassante tra alberi secolari, statue e fontane; il Parco di Molentargius-Saline, un’area naturale protetta, un vero paradiso per gli amanti del birdwatching dove si possono ammirare fenicotteri rosa e molte altre specie di uccelli in un ambiente naturale unico. E poi il Parco di Monte Claro e il Parco della Musica con i suoi prati ben curati, fontane e spazi per eventi culturali all’aperto.
Spiaggia del Poetto: un paradiso a due passi da Cagliari
E non possiamo dimenticare la spiaggia del Poetto, la principale di Cagliari, e una delle più celebri della Sardegna.
Si estende per circa 8 chilometri, dal promontorio della Sella del Diavolo fino al litorale di Quartu Sant’Elena. Con la sua sabbia fine e bianca, il mare cristallino e le numerose strutture ricettive, il Poetto è un luogo ideale per chi cerca relax, divertimento e sport acquatici.
La sabbia è bianca e finissima, mentre il mare è trasparente e poco profondo, ideale per famiglie e bambini. Offre una vasta gamma di attività, tra cui beach volley, windsurf, kitesurf, e snorkeling, o puoi anche noleggiare pedalò e kayak.
Lungo la spiaggia, ci sono numerosi stabilimenti balneari, bar, ristoranti e chioschi con servizi di noleggio lettini e ombrelloni, oltre a rinfreschi e pasti.
La sera, il Poetto si anima: i locali offrono musica, aperitivi e divertimento fino a tarda notte. I chioschi sulla spiaggia diventano punti di ritrovo per giovani e turisti.
La spiaggia è facilmente accessibile sia con mezzi pubblici che con l’auto, e dispone di parcheggi e piste ciclabili.
Nelle vicinanze puoi andare a scoprire la Sella del Diavolo, un promontorio roccioso icona del Poetto che regala percorsi di trekking con viste spettacolari sulla spiaggia e sulla città, e il Parco Naturale di Molentargius-Saline famoso per i fenicotteri rosa e gli itinerari naturalistici da percorrere a piedi o in bicicletta.
Torre degli Ulivi
La nostra visita è stata breve, devo ammetterlo, e al calar del sole abbiamo salutato Antonio e siamo andati a cercare un posto per passare la notte.
Abbiamo parcheggiato a Torre degli Ulivi, una frazione di Capoterra (CA) a circa 18 km da Cagliari. Questa zona residenziale e turistica è nota per la sua tranquillità, le spiagge incantevoli e le aree verdi che la circondano.
Io e Max abbiamo trovato posto in fondo ad una strada sterrata parcheggiandoci praticamente sulla spiaggetta di roccia. Anche qui una vista magnifica che ci ha donato una notte poetica e un’alba sul mare meravigliosa la mattina seguente.
Cagliari si è rivelata proprio il cuore pulsante della Sardegna. Una sorprendente miscela di storia millenaria, cultura e paesaggi mozzafiato che ci ha conquistati con la sua bellezza e la sua autenticità, donandoci un’esperienza indimenticabile.
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Lucy & Max
