Tour Travels Viaggi

Sardegna: paradiso mediterraneo da scoprire

Sardegna: paradiso mediterraneo da scoprire. Una delle mete più affascinanti e suggestive d’Italia. Con le sue spiagge incontaminate, la natura selvaggia e una storia millenaria, quest’isola offre un’esperienza di viaggio indimenticabile per chiunque ami la bellezza autentica e le tradizioni.

La Sardegna, ufficialmente conosciuta come Regione Autonoma della Sardegna, è una regione a statuto speciale con una popolazione di circa 1.566.000 abitanti, e il suo capoluogo è Cagliari.

Fondata nel 1948, è suddivisa amministrativamente in quattro province, una città metropolitana e 377 comuni. Con una superficie di 24.090 km², ed è la terza regione più grande d’Italia per estensione e la terzultima per densità di popolazione, con 66 abitanti per km².

Si trova nel Mediterraneo occidentale e il suo territorio corrisponde all’arcipelago sardo, composto principalmente dall’isola di Sardegna e da numerose isole e arcipelaghi minori circostanti.

Ricca di montagne, boschi, pianure, territori in gran parte disabitati, corsi d’acqua, coste rocciose e lunghe spiagge sabbiose, l’isola è stata metaforicamente definita un micro-continente per la varietà dei suoi ecosistemi.

In epoca moderna, numerosi viaggiatori e scrittori hanno lodato la sua bellezza incontaminata.

Il clima della Sardegna è tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Tuttavia, l’isola presenta una notevole varietà climatica a causa della sua vasta estensione territoriale e delle diverse altitudini. Le temperature estive possono superare facilmente i 30°C, soprattutto nelle zone interne e meridionali. Le coste sono spesso mitigate dalla brezza marina.

Le temperature invernali raramente scendono sotto i 5°C nelle zone costiere. Le aree interne e montuose possono essere più fredde, con occasionali nevicate nelle regioni più alte e possiamo quindi dire che la Sardegna è una destinazione affascinante in ogni stagione.

La Sardegna nuragica

La Sardegna non è solo mare e spiagge. La sua storia antica è testimoniata dai nuraghi, misteriose costruzioni megalitiche risalenti all’età del bronzo, tra cui il celebre Su Nuraxi di Barumini, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Le tradizioni sarde sono vive e vibranti, celebrate durante tutto l’anno con feste popolari, processioni religiose e sagre enogastronomiche.

La Sardegna nuragica rappresenta appunto un capitolo affascinante e ancora in parte enigmatico della storia sarda, caratterizzata dalla civiltà nuragica che fiorì tra il 1800 a.C. e il II secolo d.C., offrendo un viaggio nel tempo attraverso monumenti che raccontano di una civiltà straordinaria e delle sue conquiste.

Questo periodo, compreso tra l’età del bronzo e l’età del ferro, è noto soprattutto per le impressionanti costruzioni chiamate nuraghi, che sono i simboli distintivi di questa cultura.

I nuraghi sono torri di pietra a forma tronco-conica, costruite senza l’uso di malta, utilizzando grandi blocchi di pietra sovrapposti. La loro altezza può variare notevolmente, arrivando fino a 20 metri. Anche se la loro funzione esatta rimane in parte un mistero, si ritiene che fossero utilizzati come fortificazioni, abitazioni, luoghi di culto e centri di controllo del territorio.

La società nuragica era organizzata in tribù, ciascuna delle quali controllava un territorio circostante il proprio nuraghe. La struttura sociale era probabilmente gerarchica, con capi tribù e guerrieri di alto rango.

Nella regione sono presenti più di 7.000 nuraghi sparsi su tutto il territorio, testimonianza della diffusione e dell’importanza di questa civiltà.

Spiagge da Sogno

La Sardegna è naturalmente famosa per le sue spiagge paradisiache, caratterizzate da sabbia finissima e acque cristalline. La Costa Smeralda, con le sue località esclusive come Porto Cervo e Porto Rotondo, attira visitatori da tutto il mondo grazie alle sue baie incantevoli e alla vita notturna vivace.

Shark in Sardegna

Più a sud, le spiagge di Villasimius e Chia sono rinomate per i loro paesaggi mozzafiato, mentre la spiaggia di Cala Mariolu, nel Golfo di Orosei, è un vero gioiello nascosto, raggiungibile solo via mare o attraverso sentieri escursionistici.

La cucina sarda è un autentico viaggio nei sapori mediterranei. Dal porceddu, il maialino da latte arrosto, al pane carasau, sottile e croccante, ogni piatto racconta una storia di tradizione e passione. I formaggi, come il pecorino sardo, e i dolci tipici, come le seadas, sono solo alcune delle prelibatezze che renderanno indimenticabile la tua esperienza culinaria in questa regione. Non dimenticare di assaggiare i vini locali, come il Cannonau e il Vermentino, perfetti per accompagnare i pasti.

Per gli amanti della natura e dell’avventura, la Sardegna è un vero paradiso. I suoi paesaggi variegati offrono opportunità infinite per il trekking, il ciclismo e l’arrampicata. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu sono luoghi ideali per esplorare la flora e la fauna locali. Le grotte di Nettuno, vicino ad Alghero, e la Gola di Gorropu, uno dei canyon più profondi d’Europa, sono altre meraviglie naturali che attendono di essere scoperte.

In Sardegna oggi convivono diverse lingue romanze, principalmente facenti parte del sistema linguistico sardo e di quello italiano e la lingua sarda è una delle lingue minoritarie più importanti e vitali d’Europa, nonché una delle più antiche del continente. È parlata principalmente in Sardegna e presenta diverse varianti dialettali che riflettono la storia complessa e le influenze culturali dell’isola.

Il mio viaggio in sardegna

Io e Max, l’8 dicembre 2021, ci siamo diretti al porto di Livorno per imbarcarci su una nave Grimaldi che ci avrebbe portati in un territorio per noi quasi sconosciuto e che ci avrebbe regalato tantissime emozioni.

Al porto di Livorno siamo arrivati in serata, abbiamo fatto i biglietti per il giorno successivo direttamente alla biglietteria della Grimaldi Lines dormendo con il van proprio di fronte ai cancelli d’ingresso dell’imbarco.

Che tempaccio! Pioveva ed è stata una notte insonne dovuta ai tantissimi rumori di camion e treni (le rotaie erano a 20 metri dietro di noi) che passavano avanti e indietro. Ma non importava. Eravamo troppo emozionati per la partenza!

Parcheggio di fronte all'imbarco a Olbia, in Sardegna
Parcheggio di fronte all’imbarco

Il nostro viaggio via mare è stato tranquillo anche se segnato dal maltempo. Infatti continuava a piovere e a un paio d’ore dall’arrivo il vento forte ci ha fatto ‘dondolare’ un po’.

Appena sbarcati, a pochi minuti dal porto di Olbia, siamo riusciti a trovare uno spot sul mare per passare la notte. Eravamo parecchio stanchi e assonnati.

La mattina seguente … il sole! La prima colazione in terra sarda con un panorama bellissimo ed una temperatura ben lontana da quelle del nord Italia che avevamo lasciato poche ore prima.

La nostra idea era quella di percorrere tutta la costa scendendo da est e risalendo per la parte ovest dell’isola, cercando di vedere più luoghi possibili. Impresa non facilissima perché ogni angolo di questa regione nasconde delle perle di bellezza e le piccole soste sono state davvero numerose. La fotocamera e la videocamera erano bollenti a causa dell’intenso utilizzo!

Non è facile raccontare tutte le emozioni vissute durante questo viaggio durato un mese e mezzo. Le tappe sono appunto state tantissime e il rischio di risultare ripetitiva è alto, ma ci provo. Ogni sosta, anche se spesso di una sola notte, ci ha regalato panorami incantevoli e momenti indimenticabili.

Prima tappa in terra sarda: Punta Saline

La prima è stata Punta Saline, in provincia di Sassari, per passare la notte. Appena arrivati abbiamo fatto, come al solito, una bella passeggiata per scoprire il luogo. Che dire… Come inizio niente male! Mare cristallino su spiaggetta di roccia. Intorno a noi solo natura praticamente incontaminata.

Immersi nel nulla, cullati dal suono del mare a pochi passi da noi, cielo coperto di stelle. Strepitoso! L’indomani mattina piovigginò per qualche minuto, ma quando poco dopo uscì il sole, il cielo ci regalò un bellissimo arcobaleno!

Io e Max a Punta Saline, in Sardegna
Io e Max a Punta Saline

Eravamo estasiati ed emozionati. Un arcobaleno completo e dai colori ben nitidi e distinti. E il van al centro. Sembrava un’immagine da cartolina.

Il van e l'arcobaleno, in Sardegna,  paradiso mediterraneo da scoprire
Il van e l’arcobaleno

Verso sud

Lasciata Punta Saline (SS) ci siamo spostati di alcuni km in direzione sud. Ogni giorno percorrevamo qualche chilometro, e come piace a noi, cercavamo naturalmente siti in riva al mare e solitari. Ogni metro del percorso ci riservava delle sorprese: chilometri e chilometri di paesaggi mozzafiato!

Giungiamo così a Cala Gonone, l’unica frazione del comune di Dorgali (NU), e passeggiando abbiamo scoperto la spiaggetta di Cala Fuili. Bisogna scendere il tortuoso sentiero fatto di decine di scalini per arrivare su una spiaggia appartata costituita da pietre e ghiaia. La vista era indescrivibile!

Percorrendo, poi, la strada statale 125 (un tratto montano di diversi chilometri), per andare da Dorgali (NU) a Tortolì (NU), si incontrano mucche, cavalli e addirittura un maialino passeggiava sulla strada! Max ha dovuto sterzare di colpo per non investirlo in quanto è spuntato da dietro una curva.

Non è raro infatti trovare cartelli che avvertono del pericolo di animali sulle strade. Per stare sulla costa questa è l’unica strada disponibile e la più breve. Max ovviamente era al settimo cielo perché siamo saliti quasi a 1000 m.t., mentre io avevo le vertigini. Mi sono, però, fatta forza e ho ammirato il paesaggio che ci circondava. Oltre 25 km fatti solo di scenari montuosi e quasi disabitati.

Capo Carbonara

Dopo di che ci siamo diretti a Capo Carbonara, un promontorio nella parte sud-orientale che delimita ad est il golfo di Cagliari ed è famosa per essere il luogo meno piovoso d’Italia. Abbiamo parcheggiato praticamente in riva al mare e abbiamo passato una notte tranquilla. Max la mattina successiva è andato su per un sentiero ed è arrivato fino alla Torre di Porto Giunco.

Le temperature erano ottime: di giorno c’erano circa 15-16 gradi (sotto il sole ancora qualcosa in più), mentre la notte 6-9 gradi.

Il Webasto, il riscaldamento a gasolio del van, lo accendevamo solo un paio d’ore la sera per farci la doccia e cenare e la mattina presto alle 6 per un paio d’ore. Sul tetto a soffietto Max metteva la copertura invernale della tenda Overland che, pur non essendo a misura, ci proteggeva dagli spifferi.

Direzione Cagliari

Lasciata Punta Carbonara siamo scesi ancora di una trentina di chilometri per avvicinarci a Cagliari. Abbiamo trovato uno spot strepitoso a Cala Regina, nel comune di Quartu S. Elena, situato lungo la provinciale 17.

Un angolo di natura selvaggia protetto da scogli e pareti rocciose. Una vista che a parole non si può descrivere! Sul promontorio è presente la torre di Cala Regina che domina la scogliera sottostante.

Questa prima parte del viaggio è stata un continuo susseguirsi di scoperte mozzafiato. Ogni angolo ci ha stupito, riempiendo i nostri occhi di meraviglia e i nostri cuori di emozione.

Le coste frastagliate, le spiagge incontaminate e i panorami montuosi ci hanno regalato sensazioni indimenticabili. Ogni tappa ha aggiunto un nuovo capitolo alla nostra avventura, rendendoci sempre più innamorati di questa terra straordinaria.

Shark in Sardegna
Io e Max in Sardegna, paradiso mediterraneo da scoprire
Io e Max in Sardegna, paradiso mediterraneo da scoprire

TravelPodcast “Avventure su quattro ruote!”

Non dimenticare di seguire il mio travelpodcast dedicato ai viaggi in camper! In ogni episodio, ti porterò in un affascinante viaggio attraverso i luoghi più belli e le storie più coinvolgenti delle mie avventure on the road.

Condividerò suggerimenti pratici, ispirazioni per le tue destinazioni e racconti avventurosi che sicuramente risveglieranno la tua passione per l’esplorazione. Che tu sia un amante dei viaggi in camper o semplicemente desideri scoprire le meraviglie del mondo, questo podcast è pensato per te.

Sintonizzati e unisciti a me nei prossimi e nuovi episodi! Trovi informazioni nella sezione PODCAST del blog.

Lucy

Potrebbe piacerti...

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.