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Vigoleno, incanto sospeso nel tempo

Vigoleno è un incanto sospeso nel tempo. Un affascinante borgo medievale situato nel comune di Vernasca, in provincia di Piacenza, che incanta con la sua storia e bellezze architettoniche.

Riconosciuto come uno dei “Borghi più belli d’Italia” e insignito della “Bandiera Arancione” del Touring Club Italiano, Vigoleno offre un’immersione autentica nella vita medievale.

Io e Max a Vigoleno: incanto sospeso nel tempo
Io e Max a Vigoleno

Dove parcheggiare il tuo camper?

Grazie all’applicazione Park4night, abbiamo trovato un ottimo parcheggio gratuito per il nostro camper a soli 100 metri dal castello di Vigoleno. Questa posizione privilegiata non offre solo comodità, ma regala anche una vista spettacolare sui dintorni e sull’architettura storica del borgo.

È il luogo perfetto per iniziare la nostra visita e immergerci nell’atmosfera medievale. Se desideri approfittare di questa opportunità, puoi trovarlo all’indirizzo: Frazione Vigoleno, 5.

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Dalle origini ai giorni nostri: la storia millenaria di Vigoleno

Arroccato su un rilievo che divide le valli dell’Ongina e dello Stirone, il borgo si presenta come una sentinella, vigile e maestosa, che osserva dall’alto il paesaggio circostante.

Le origini di Vigoleno risalgono al X secolo, anche se la prima attestazione documentata risale al 1141, quando era un avamposto del Comune di Piacenza sulla strada per Parma.

Nel corso dei secoli, il borgo ha visto susseguirsi diverse signorie, e fu la famiglia Scotti a trasformare Vigoleno in una fortezza inespugnabile, facendone il centro del loro potere politico. Successivamente, il borgo passò sotto il controllo di altre famiglie nobili, tra cui i Pallavicino, i Piccinino e i Farnese, e a causa delle continue lotte per il potere, il borgo fu più volte distrutto e ricostruito.

Nonostante le vicissitudini storiche, Vigoleno è riuscito a conservare intatto il suo aspetto medievale. Le mura, il mastio, il camminamento di ronda e il borgo stesso rappresentano un esempio unico di architettura medievale.

Oggi, Vigoleno è uno dei borghi più belli d’Italia e fa parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. È meta di numerosi turisti che desiderano immergersi nell’atmosfera medievale e ammirare il panorama mozzafiato sulle valli circostanti.

Il castello di Vigoleno: cuore storico del borgo

Posto a guardia delle valli dell’Ongina e dello Stirone, il castello di Vigoleno è un’imponente fortezza che domina il paesaggio circostante. La sua posizione strategica ne ha fatto per secoli un punto nevralgico di grande importanza.

Nato come avamposto nel X secolo, Vigoleno ha vissuto una storia millenaria fatta di battaglie, assedi e ricostruzioni. Dalle mani dei potenti signori locali, come gli Scotti e i Farnese, è passato a quelle dell’aristocrazia europea, che ne ha fatto un luogo di incontri culturali e mondani.

Grazie al meticoloso restauro operato dalla principessa Ruspoli Gramont, il castello ha ritrovato il suo antico splendore, accogliendo artisti e intellettuali di fama internazionale. Oggi, Vigoleno è un museo a cielo aperto che racconta la storia di un’Italia ricca di fascino e di contraddizioni.

Le mura merlate, percorribili lungo un antico cammino di ronda, offrono una vista panoramica sul borgo e sulle colline circostanti. L’accesso al borgo avviene attraverso un rivellino, una fortificazione a forma di mezzaluna, che proteggeva il portale d’ingresso.

All’interno, la piazza, con la sua fontana cinquecentesca, è il cuore pulsante della vita comunitaria. Il mastio, imponente e maestoso, domina la piazza, mentre la pieve di San Giorgio, con la sua facciata romanica, è un luogo di culto e di raccoglimento. Le case, addossate le une alle altre, formano un dedalo di vicoli e cortili, dove il tempo sembra essersi fermato.

Pieve di San Giorgio: tesoro romanico

Al centro del borgo c’è una piazza dove troviamo la parte residenziale e la chiesa Pieve di San Giorgio. Splendida testimonianza dell‘architettura romanica del XII secolo, si distingue per la sua solida struttura a tre navate, ciascuna scandita da imponenti pilastri rotondi che separano gli spazi con grazia e forza. Questi pilastri, scolpiti con figure e decorazioni, conferiscono all’ambiente interno un fascino austero e antico.

Nonostante i successivi interventi rinascimentali e barocchi, un accurato restauro effettuato nel 1963 ha permesso di riportare l’edificio alla sua originaria e sobria imponenza.

La facciata è un capolavoro di scultura romanica, arricchita da un portale scolpito con colonnine dai capitelli decorati a motivi vegetali. Al centro della lunetta, una scultura raffigurante San Giorgio, patrono della chiesa, che dona un senso di protezione e spiritualità all’ingresso.

All’interno, sebbene le tracce siano poche, si possono ammirare due preziose opere: un’immagine di San Giorgio nella zona absidale del XV secolo e una raffigurazione di San Benedetto, datata 19 luglio 1427, su uno dei pilastri.

A completare l’architettura della Pieve vi è un campanile di pianta quadrangolare, che si innalza sopra l’edificio come una torre di guardia, conferendo alla chiesa un aspetto fiero e dominante. Questo campanile, semplice ma maestoso, rappresenta un ulteriore elemento di bellezza e armonia in uno dei più affascinanti esempi di architettura religiosa romanica.

Scorcio della Pieve di San Giorgio a Vigoleno: incanto sospeso nel tempo
Scorcio della Pieve di San Giorgio

Oratorio di Santa Maria: eleganza settecentesca

L’Oratorio di Santa Maria è un raffinato esempio di architettura settecentesca, caratterizzato da una sobria eleganza e una pianta a croce greca che ne esalta la semplicità.

Situato nella piazzetta del borgo, l’edificio è accessibile tramite una piccola scalinata, che aggiunge un tocco di intimità al contesto circostante.

Grazie alla sua eccellente acustica, oggi l’oratorio è un punto di riferimento per eventi culturali: ospita mostre d’arte e concerti da camera, che valorizzano le sue qualità sonore e l’atmosfera raccolta.

Nella piazza del borgo, si respira un’atmosfera autentica grazie a un piccolo bar/osteria, una trattoria tradizionale e un negozio di prodotti tipici locali, che offrono sapori genuini e specialità del territorio.

Io e Max abbiamo gustato un ottimo caffè al bar, rimanendo colpiti dal fascino dell’interno: l’arredo originale, conservato intatto nel tempo, crea un ambiente suggestivo e accogliente, dove ogni dettaglio sembra raccontare una storia.

Mentre proseguivamo la passeggiata, il titolare del negozio di prodotti tipici ci ha accolto con grande cordialità, offrendoci una fetta di salame di culatello da assaggiare. Il sapore era eccezionale, con un equilibrio perfetto tra gusto e morbidezza, che esprimeva tutta la qualità e la tradizione delle specialità locali. Davvero irresistibile! Non abbiamo potuto fare a meno di acquistarne uno per portare con noi un assaggio di queste terre e dei loro sapori sinceri.

Vigoleno è un luogo perfetto per immergersi nello spirito del borgo e vivere un’esperienza verace!

Io e Max davanti al Castello di Vigoleno:  incanto sospeso nel tempo
Io e Max davanti al Castello di Vigoleno

TravelPodcast ‘Avventure su quattro ruote!’

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Lucy

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